La vicenda terribile di Maria Cangialosi, uccisa da una malattia che l’ha strappata davvero molto giovane all’affetto dei suoi cari.
Lottare una vita intera, senza mai arrendersi, contro una malattia che alla fine non ti lascia scampo, essere da esempio per quanti ti conoscono e ti stimano perché non ti pieghi mai. Una storia davvero terribile, con un epilogo che purtroppo per lei è arrivato nel fiore dei suoi anni, quella di una giovane donna originaria di Bagheria, in provincia di Palermo.
Il suo nome è Maria Cangialosi e la sua vicenda personale ha scosso davvero molti, tant’è che sulla sua pagina Facebook sono decine e decine coloro che hanno scritto in queste ore un messaggio di cordoglio. Perché la povera Maria era conosciuta e amata da tutti e perché sin da piccola lottava contro la malattia, ma aveva accettato quella sfida e aveva deciso di non mollare.
Dolore e lutto per la morte di Maria Cangialosi
Questa giovane donna è purtroppo deceduta nelle scorse ore, ancora una giovane vita spezzata, come quella di Sofia Sacchitelli, che della lotta alle malattie rare era anche diventata un vero e proprio simbolo. Ricordata da tutti come bella e solare, Maria Cangialosi aveva solo 41 anni e sin da bambina lottava contro la fibrosi cistica, che tra le malattie genetiche è quella più nota e diffusa.
Appassionata di musica, Maria Cangialosi aveva davvero molti amici e molte persone che le stavano vicine: da qualche anno si era trasferita con la sua mamma a Torino, con la speranza di potersi curare nel capoluogo piemontese. Proprio qui, nelle scorse ore, si è diffusa la notizia della sua morte e in tanti appunto oggi la ricordano con grande affetto e la piangono.
Un dolore immenso quello della sua morte, soprattutto per i suoi familiari, papà Gino e mamma Maria, innanzitutto, quest’ultima aveva anche lasciato la sua terra d’origine per stare vicina alla figlia malata. Poi la sorella Francesca, a cui era legatissima e infine il fratello, ma non solo. Perché in queste ore grande è la solidarietà e il cordoglio attorno alla famiglia di Maria Cangialosi.