Muore bambino di 4 anni a causa di un incidente. La piccola comunità è sconvolta. Messaggi di cordoglio dalle istituzioni
Pochi attimi che hanno tolto per sempre il piccolo Luca Di Mastrogirolano all’affetto dei suoi cari. Il bambino di 4 anni domenica mattina a Montesilvano, comunità vicino Pescara, pare che stesse giocano nella campagna di famiglia. Non si sa bene cosa infatti cosa sia successo e la dinamica dei fatti va ricostruita con precisione.
Di certo è che il padre, alla guida del trattore, non accorgendosi della presenza del figlio, l’ha involontariamente investito. A lanciare l’allarme è stato proprio l’uomo. Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine ma purtroppo ogni intervento volto a salvare il piccolo Luca è stato vano.
Il padre, Enio, è stato visitato dai sanitari del 118 accorsi sul posto perché sotto choc. Lui stesso ha poi provato a ricostruire quanto accaduto. Erano a casa della nonna, mamma di Enio, quando è salito sul trattore e ha iniziato a svolgere alcuni lavori. Proprio in quel momento il bambino sarebbe salito a bordo della sua bicicletta. Forse i rumori del mezzo agricolo, un Landini 6000, hanno impedito all’uomo di notare quanto stesse accadendo con Luca troppo vicino al mezzo..
Sia il trattore che la bicicletta sono stati sottoposti a uno scrupoloso controllo da parte delle forze dell’ordine che ora dovranno ricostruire dettagliatamente ogni secondo di quei pochi maledetti minuti. Secondo le prime ricostruzioni trapelate, l’uomo ha spostato il corpicino del figlio tentando di rianimarlo.
Il padre della vittima è molto noto nella comunità abruzzese teatro dei drammatici fatti. “Tragedie come quella accaduta questo pomeriggio nella nostra città non si possono accettare, ha detto Massimo Pignoli, consigliere comunale di Pescara e amico della famiglia Di Mastrogirolamo. Ha proseguito dicendo che il padre aveva atteso molto tempo prima di avere un figlio, un dettaglio che provoca ancora più amarezza.
Cordoglio alla famiglia da parte tutta la giunta regionale è stata espressa anche dal governatore Marco Marsilio. Un episodio, ha detto, che “addolora l’intera comunità abruzzese”.
Purtroppo non è la prima volta che la cronaca racconta fatti del genere dove bambini in tenera età restano vittime incidenti provocati involontariamente dagli stessi familiari.