Donna muore mentre attraversa: tragico incidente avvenuto in un tratto poco illuminato. Inutili i soccorsi
Anche lo scorso weekend purtroppo ha portato la solita lista di vittime delle strade. Lungo tutto lo stivale purtroppo si contano i morti causati da incidenti.
Tra queste c’era Flor De Maria Lasagni, 35enne originaria di Cuzco, in Perù. La donna viveva a Firenzuola, sull’appennino tosco-emiliano, piccolo centro in provincia di Firenze. Il tragico fatto si è però consumato a Canaletti di Medicina, nel Bolognese.
La giovane donna, che lascia un figlio di 11 anni, è morta sul colpo mentre percorreva a piedi un tratto di strada. Proprio in quel momento è sopraggiunta un’auto guidata da un uomo di 57 anni ed è stata travolta. È stato proprio lui ad avvisare i soccorsi che poco hanno potuto fare.
I tentativi da parte del 118 di rianimare la donna purtroppo sono stati nulli. Sul posto sono arrivare anche le forze dell’ordine e l’uomo, come prassi vuole, è stato sottoposto a un alcol test che ha dato esito negativo.
Donna muore investita da auto: indagini in corso
La strada teatro del triste evento è la Provinciale 253 San Vitale, nel tratto Ovest che collega il comune medicinese a Castenaso. Secondo la prima ricostruzione, l’impatto è avvenuto alle 23:30 di sabato 25 marzo, in un tratto non troppo illuminato. La 35enne è stata sbalzata a lato della strada. Il conducente del veicolo non ha riportato traumi ma è stato trovato in stato di choc.
Le indagini sono affidate ai carabinieri e non si fermano alla costatazione che l’uomo alla guida non avesse assunto né alcol né droga. Per avere un quadro chiaro della vicenda i militari continuano a indagare soprattutto per cercare di scoprire perché la donna si trovasse a quell’ora in strada, dove fosse diretta e per quale motivo ha tentato di oltrepassare la carreggiata.
Un fine settimana che ha registrato incidenti in diverse regioni. Il più grande purtroppo, con un numero maggiore di vittime, è avvenuto nel Trapanese sulla Strada Provinciale 16, nei pressi di San Vito lo Capo, dove un incidente frontale ha coinvolto in tutto sette persone, tutti adulti tra i 34 e i 70 anni. Anche in questo caso, come purtroppo in tanti altri, la causa sarebbe l’alta velocità con il mancato rispetto dei limiti imposti.