Malore a scuola durante la lezione: inutile la corsa in ospedale dove il piccolo è arrivato in arresto cardiaco
Tragedia a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli. Un bambino di 8 anni nella giornata di lunedì 27 marzo è morto dopo aver accusato un malore a scuola, la De Curtis. Con i suoi compagni di classe era impegnato in attività motorie durante l’ora di educazione fisica.
Improvvisamente si è accasciato al suolo privo di sensi. La centrale operativa dell’Asl Napoli 3 ha inviato immediatamente un’ambulanza. La gravità della situazione è stata subito chiara al personale sanitario e bambino è stato trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Massaggio cardiaco, defibrillatore e terapia farmaceutica: i medici e gli infermieri a bordo sono intervenuti in questo modo ma quando sono giunti al pronto soccorso il piccolo era purtroppo in arresto cardiaco.
In ospedale era pronta la rianimazione cardio-polmonare, praticata per oltre un’ora. Secondo il racconto del Tg3 Campania, Piero De Cicco, primario del pronto soccorso stabiese, è stato fatto l’impossibile per tentare di salvare la vita al giovanissimo scolaro. Otto i medici intervenuti ma l’arresto cardio-circolatorio purtroppo ha avuto la meglio e il cuore non è ripartito.
Non sono stati riscontrati traumi sul corpicino e dunque non si esclude che l’arresto sia stata provocato da una predisposizione. Già due anni fa il bambino aveva perso conoscenza dopo la salita di una rampa di scale. Si era ipotizzato che la causa fosse celebrale ma le indagini mediche avevano dato esito negativo.
Subito è cominciato il lavoro dei carabinieri che si sono recati a scuola per far luce sul fatto e ricostruire ogni istante. I militari in ospedale hanno sentito anche il papà, un poliziotto.
La Procura della Repubblica competente, quella di Torre Annunziata, ha aperto un fascicolo conoscitivo. Acquisita la cartella clinica e verrà predisposta l’autopsia.
L’intera comunità abatese è ora stretta nel dolore. La vittima era compagno di classe del figlio della sindaca, Ilaria Abagnale. “Non ci sono parole giuste che possano esprimere la devastante tristezza che avvolge tutti in questo momento”, ha scritto il primo cittadino su Facebook che ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.
