Precipita dal balcone una 12enne che era in casa con la mamma, ora è ricoverata per le numerose fratture. Escluso il tentativo di suicidio
Momenti di ansia e paura nella piccola cittadina. Nel pomeriggio di martedì 28 marzo una bambina di 12 anni è precipitata dal balcone della propria abitazione al terzo piano. Il fatto è accaduto a Luco dei Marsi, in provincia de L’Aquila. Immediati i soccorsi che hanno riscontrato fratture sia agli arti inferiori e superiori. Ora è ricoverata presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Terminata la fase emergenziale, sono subito scattate le indagini affidate ai carabinieri. I militari hanno ricostruito quanto successo ma il lavoro prosegue. A lanciare l’allarme sono stati dei passanti che hanno visto la ragazzina agonizzante in strada.
La ragazzina non era sola in casa e con lei c’era la mamma. La donna, però, non si sarebbe accorto di nulla. Al momento è esclusa la pista del suicidio. Al vaglio le telecamere della zona, sperando che abbiano ripreso qualche scena utile all’indagine.
Un episodio simile con con conseguenze purtroppo più gravi è accaduto a Vicenza. Un ragazzo di 16 anni, Roberto Miron, è morto martedì scorso dopo essere precipitato dal settimo piano del palazzo dove vive la nonna.
Qui la dinamica è più chiara. Non si è trattato di suicidio e neanche una pericolosa challange nelle quali, purtroppo, molto adolescenti in tutto il mondo sono rimasti vittime. La Procura infatti inizialmente ha aperto un fascicolo a carico di ignoti ipotizzando il reato di istigazione al suicidio.
Il giovane è precipitato nel tentativo di recuperare lo smartphone caduto finestra. Con tutta la famiglia si era recato in via Adenauer per festeggiare il compleanno della nonna. Il giovane, studente liceale, era in bagno quando gli è caduto lo smartphone dalla finestra.
Il dispositivo era caduto sul terrazzo sottostante ma anziché uscire di casa e suonare la vicina per chiedere di recuperarlo, ha pensato purtroppo di riprenderlo calandosi dalla finestra. Sarebbe anche riuscito a farlo ma durante la risalita avrebbe perso l’equilibrio.
Anche se la dinamica sembra abbastanza chiara, i carabinieri hanno comunque analizzato i dispositivi elettronici del giovane, pc, e-mail e chat. Da approfondire ancora il contenuto dello smartphone, danneggiato dalla caduta.
