Tutto quello che c’è da sapere su Giacomo Candoni, il giovane campione dell’Eredità che ha messo a segno un vero “colpaccio”.
L’Eredità è uno dei game-show più amati dal pubblico italiano, che lo segue ogni sera poco prima di cena, divertendosi a indovinare la parola misteriosa assieme ai concorrenti. Ideato agli inizi degli anni Duemila da Amadeus con Stefano Santucci, negli anni ha visto avvicendarsi alcuni tra i conduttori più noti della Rai. Per lungo tempo è stato Carlo Conti a presentarlo, seguito poi dal compianto Fabrizio Frizzi e quindi Flavio Insinna.
Momento culminante del programma è La Ghigliottina, durante la quale il campione in carica deve indovinare la parola che ne lega altre cinque, aggiudicandosi, così facendo, il montepremi. L’ultimo ad esserci riuscito in ordine di tempo è un giovanissimo ragazzo, Giacomo Candoni. Il ventenne è riuscito a portarsi a casa la bellezza di 80.000 Euro, avendo commesso un errore, che gli ha dimezzato il bottino iniziale di 160.000 Euro. Chi è questo simpatico giovane? Tutto quello che sappiamo su di lui.
L’Eredità: chi è il baby campione Giacomo Candoni
Preso subito in simpatia da Flavio Insinna, che lo ha subito appellato come una sorta di nipote acquisito, Giacomo ha 20 anni ed è uno studente di Vicenza. Iscritto alla facoltà di Lettere Moderne, ha molti hobby e interessi. Appassionato di viaggi e fotografia, non si separa mai dalla sua macchina fotografica, come ha rivelato il presentatore.
E non è finita qui: Candoni è anche un arbitro di seconda categoria, e il suo sogno è quello, non a caso, di diventare un bravo giornalista sportivo. Chissà che proprio la popolarità ottenuta grazie alla trasmissione non gli di la possibilità di coronare i suoi sogni.
Quel che è certo è che il percorso a L’Eredità del ventenne non è ancora terminato: Giacomo è ancora in gara, e non è escluso che possa vincere ancora parecchi soldi, indovinando altre parole misteriose. Non resta che seguire le prossime puntate per capire se riuscirà a incrementare ulteriormente la sua vincita o arriverà qualcuno ancora più bravo di lui, in grado di sconfiggerlo.