Grave incidente per l’ex calciatore della Lazio che ha colpito in pieno una rotonda e poi è sbalzato in una palestra
Un incidente in pieno centro cittadino che ha spaventato residenti e passanti. Il bilancio dell’impatto poteva essere disastroso. Una rotonda colpita a grande velocità con l’auto sbalzata via.
È di poco fa la notizia che arriva dal Belgio, precisamente da Flémalle, vicino Liege. È in quel campionato che milita il calciatore che in Italia ha vestito la maglia di varie società e che ha provocato il sinistro.
Grave incidente in centro: cos’è successo
Si tratta di Sofian Kiyine, centrocampista classe 1997 che nel nostro calcio ha giovato con la Lazio ma anche con Chievo, Salernitana e Venezia. Oggi è in forza al Leuven.
Secondo le ricostruzioni di quanto avvenuto, con la propria auto ha centrato in pieno una rotonda nella località di Flémalle, città nella quale è calcisticamente cresciuto poiché ha dato i primi calci al pallone nelle giovanili dello Standard.
La vettura è praticamente decollata e ha colpito in pieno una palestra. Solo il caso ha voluto che in quel momento non si stesse allenando nessuno altrimenti si sarebbe parlato di tragedia. Danni importanti per Kiyine che ha subito fratture multiple: per fortuna però non è in pericolo di vita.
“Fortunatamente nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli o persone”, ha scritto il Leuven in un comunicato stampa. “Auguriamo a Sofian una pronta guarigione”.
Sul fatto è intervenuto anche la sindaca di Flémalle: “Abbiamo scampato una strage per un pelo”, ha detto. Ha aggiunto un dato preciso, ossia che appena undici secondi prima dell’impatto, proprio nel punto in cui l’auto ha terminato la folle corsa, si stavano allenando dei bambini che sono subito scappati negli spogliatoi.
Sofian Kiyine è arrivato in Italia nella stagione 2015-2016, tesserato per la Primavera del Chievo Verona. Con il club clivense ha esordito in Serie A prima di trasferirsi alla Salernitana in B, per poi tornare in Veneto.
In Campania la sua migliore stagione, nel 2019-2020, quella rallentata dal Covid. Con la maglia granata 10 gol in 34 presenza. Successivamente il passaggio alla Lazio dove non ha lasciato il segno. Infine lo scorso anno a Venezia, ancora in massima serie, chiusa con la retrocessione dei lagunari in cadetteria.