I media turchi hanno mostrato le ultime immagini di Julia Ituma, riprese dalle telecamere a circuito chiuso dell’hotel dove alloggiava.
Un dramma ha sconvolto il mondo del volley azzurro: la milanese Julia Ituma, classe 2004, uno dei maggiori talenti italiani in questa disciplina, è stata trovata morta fuori da un hotel di Istanbul alle prime luci dell’alba. La giovane giocatrice azzurra, che aveva il ruolo di opposto e come punto di riferimento dichiarato Paola Egonu, alloggiava al sesto piano dello stesso hotel. Militava nell’Igor Gorgonzola di Novara ed era in Turchia per giocare la Champions League.
La giovanissima giocatrice sarebbe deceduta dopo essere caduta dal sesto piano dell’hotel dove alloggiava, appena qualche ora dopo aver giocato contro l’Eczacıbaşı Dynavit nella semifinale di Champions League. La partita si era chiusa per tre a zero a favore della fortissima formazione turca. La Ituma, per qualche sprazzo di partita, era stata in campo, realizzando anche due punti in favore della sua squadra.
Dopo la partita, la squadra italiana è tornata al proprio hotel nel quartiere Üsküdar di Istanbul e intorno alle 5.30 è scattato l’allarme, quando la Ituma è stata rinvenuta cadavere proprio davanti alla struttura nella quale alloggiava. Secondo la polizia turca, la Ituma, talento di origine nigeriana, sarebbe caduta dalla finestra della sua stanza, che condivideva con la compagna di squadra spagnola Lucia Varela Gomez. In queste ore, i media turchi fanno vedere immagini davvero terribili.
Infatti, vengono mandate in onda le registrazioni delle telecamere dell’hotel, che mostrano la Ituma lasciare la sua stanza poco prima delle undici, quindi fare una telefonata e infine sedersi davanti alla sua stanza per un’ora circa. Dalle immagini, la giovane giocatrice azzurra, che il Novara ha acquistato dalla squadra romana del Club Italia Crai, appare molto agitata.
Julia Ituma rientra poi in stanza e una manciata di ore dopo viene ritrovata morta in strada, sotto l’hotel dove appunto soggiornava. Secondo i media turchi, in queste ore, appare verosimile l’ipotesi che si possa essere trattato di un gesto volontario da parte della giovane atleta azzurra, che nel 2021 si era laureata campionessa del mondo, vestendo i colori della Nazionale Under 20, quindi campionessa europea con l’Under 19 e in quel caso vincendo anche il premio come MVP della manifestazione e realizzando 21 punti in finale.
