Una giovane mamma di soli 34 anni, Piera Savarino, è stata trovata morta in casa dal suo papà: l’autopsia farà luce sul decesso.
Suo padre rientra a casa – allertato dall’ex compagno della figlia – e la trova priva di sensi sul pavimento della sua stanza, così lancia l’allarme, ma all’arrivo dei soccorsi, per lei non c’è oramai più nulla da fare. Una triste vicenda quella di Piera Savarino, giovane mamma di appena 34 anni, che lascia nel dolore suo papà vedovo e una figlia di soli 7 anni. Il primo a provare a rianimare la giovane donna è stato proprio suo papà, un medico in pensione molto noto nella zona, poi sono arrivati i soccorsi del personale medico sanitario del 118.
Sul posto anche i militari dell’Arma dei Carabinieri, per un sopralluogo: l’autopsia stabilirà le cause del decesso della giovane mamma, nel frattempo c’è grande dolore e costernazione per quanto accaduto. Quello di Piera Savarino è l’ennesimo caso di una mamma molto giovane venuta a mancare improvvisamente. La 34enne viveva ad Asiago, in provincia di Vicenza, e come detto suo papà era molto conosciuto: in tanti si stringono attorno al dolore di questo genitore, che peraltro aveva già subito una grave perdita, quella di sua moglie.
Il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, ha espresso la massima vicinanza alla famiglia Savarino per questa tragedia improvvisa “che lascia senza parole”, augurandosi che al più presto si faccia chiarezza sulle cause della morte della giovane mamma. Piera Savarino era una giovane donna molto attiva, appassionata di arti grafiche e di fotografia, che come molti giovani della sua età aveva sempre fatto diversi lavoretti per rendersi autonoma.
Diplomata al liceo artistico di Schio, sempre in provincia di Vicenza, aveva poi frequentato il corso di make up artist e trucco cinematografico all’Accademia nazionale del cinema e dello spettacolo, in anni più recenti. Come detto, per guadagnarsi da vivere, negli ultimi anni aveva fatto la cameriera in diversi locali della zona e anche per questo era molto nota e conosciuta tra i giovani della sua stessa età. Per tale ragione, tantissimi sono i ricordi di chi in questi anni l’ha frequentata.
