Un tifoso è morto dopo essere stato investito da un treno al termine di una partita dei quarti di Conference League.
Una partita di calcio che finisce in tragedia, mentre un tifoso sta tornando in stazione per aspettare il treno che lo deve riportare verso casa. Succede al termine di un incontro valido per i quarti della Conference League, la competizione europea che ieri ha visto brillare la Fiorentina di Vincenzo Italiano, in casa del Lech Poznań. In un’altra sfida del torneo, il Gent ha ospitato la squadra inglese del West Ham, che è riuscita a portarsi a casa un pareggio in terra belga. Proprio al termine di questo incontro, si è consumata una grave tragedia.
Da quanto si è potuto apprendere dai tabloid inglesi che riportano la notizia, un tifoso inglese di 57 anni era stato al KAA Stadium di Gent per assistere alla partita della squadra di David Moyes in Conference League, quindi al triplice fischio era tornato indietro attraverso la stazione ferroviaria. Mentre attraversava i binari, il tifoso del West Ham è stato travolto da un treno. A quanto si apprende, è stato trasportato in ospedale con assoluta urgenza, ma è morto subito dopo il ricovero.
Gli investigatori parlando di uno sfortunato incidente, del quale è stato appunto vittima il tifoso britannico, giunto fino in Belgio per sostenere la sua squadra del cuore. I servizi ferroviari nell’area sono stati fermati e la linea interrotta per ore dopo la collisione che ha avuto per vittima il tifoso della squadra del West Ham, del quale non si conosce attualmente il nome. Soltanto verso le tre del mattino la circolazione ferroviaria è ripresa normalmente, con notevoli ritardi su tutte le tratte notturne.
Dalla ricostruzione, sembra che l’incidente sia avvenuto circa un’ora dopo la fine della partita e il tifoso morto sarebbe stato fermo sul binario 12, quando si è scontrato con un treno diretto a Ostenda, che lo ha travolto ferendolo in maniera che poi è risultata essere letale. La tragedia ha sconvolto diversi altri tifosi del West Ham, che in quel momento affollavano la stazione, in attesa dei treni che li riportassero verso casa.