La prima campionessa della terza edizione di Don’t Forget The Lyrics si chiama Giada Sardina e viene da Bagheria: eccola cosa fa nella vita.
Quando si è presentata nella prima puntata di questa edizione di Don’t Forget The Lyrics, ha subito fatto capire a tutti di che pasta era fatta. Molto caparbia e determinata, giorno dopo giorno ha conquistato la fiducia del pubblico da casa, che a malincuore l’ha salutata dopo una settimana. Stiamo parlando di Giada Sardina, la campionessa siciliana del music show condotto da Gabriele Corsi, la quale ha anticipato di qualche puntata l’avvento di Mirko Castrucci, il pratese che ha messo a segno record su record.
Mamma di una bambina che aveva appena sei mesi quando lei è arrivata in trasmissione, Giada Sardina si è presentata al programma in onda su Nove insieme alla cugina Adriana Guagliardito: le due cugine hanno affascinato i telespettatori della trasmissione, oltre che aver messo in mostra un feeling che è stato anche il segreto del loro successo. Giada infatti ha superato step dopo step tutte le fasi del programma, la cugina arrivava in soccorso al momento giusto.
Giada Sardina vive nella frazione Aspra, nel territorio comunale di Bagheria, insieme alla sua famiglia e fa l’infermiera: a lei, prima di entrare in gara, sono arrivati addirittura gli auguri e l’in bocca al lupo da parte dell’amministrazione comunale della cittadina in provincia di Palermo, sindaco e assessore in prima linea. D’altra parte, la giovane siciliana ha confessato di star vivendo un anno davvero ricco di soddisfazioni, forse il più bello della sua vita.
C’è infatti Bibi, la sua bambina, che sta crescendo e che la rende una mamma felicissima, come del resto documenta il profilo Instagram di Giada Sardina, quindi la soddisfacente, anche da un punto di vista economico, partecipazione a Don’t Forget The Lyrics, e infine la bella notizia: subito dopo il programma, infatti, l’infermiera della provincia di Palermo ha anche firmato un contratto a tempo indeterminato per l’azienda ospedaliera per la quale lavora.
