Sempre gentile e pacato ma stavolta ha superato il limite: Carlo Conti non vede l’ora di finire, lascia la conferenza e scappa via. Cosa è capitato all’impareggiabile presentatore della Rai?
Carlo Conti è sempre più richiesto ma qualche voce sibillina ammette il contrario. Il bravissimo presentatore è stato artefice di un aneddoto in una conferenza stampa dove lo vedeva promuovere la conduzione dei David di Donatello. Il premio sottolinea l’importanza del cinema soprattutto nel nostro paese.
L’Italia è la terra di Federico Fellini, Vittorio De Sica e location mozzafiato. Lo Stivale vuole prendersi il primo posto nell’importanza della pellicola, Carlo Conti è un grande fautore del cinema italiano, della musica e dell’arte in genere. Sappiamo benissimo che è ciò per cui ha lavorato da una vita.
Non per niente dopo il diploma rinunciò ad un sicuro lavoro ordinario in una banca, possiamo dire che allora ebbe intuito e coraggio e infatti viene definito come l’erede di Pippo Baudo. Conti ha fatto di tutto finì anche presentare per due volte il festival di Sanremo.
Carlo Conti ha un appuntamento inderogabile e non vede l’ora di chiudere la conferenza, il suo piccolo amore non aspetta
Il popolare presentatore ha un grandissimo pregio; quello di non arrabbiarsi mai. E’ sobrio, pacato composto, ed è un tipo molto spassoso. Non a caso i suoi migliori amici sono i toscanacci come lui; Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. Il trio si è offerto anche insieme in una messa teatrale.
Mercoledì 10 maggio possiamo assistere ai riconoscimenti cinematografici più prestigiosi d’Italia, Carlo Conti sarà al timone dei David di Donatello ma durante l’intervista per presentare il programma non vedeva l’ora di finire e il motivo vi lascerà spiazzati. Ecco come ha esordito durante la conferenza:
“Sbrighiamoci che devo portare mio figlio al cinema”.
La risata è stata servita su un piatto d’argento ma Carlo ha voluto unire l’utile al dilettevole:
“Credo che sia importantissimo abituare i bambini fin da piccoli ad andare al cinema in sala. Questo è ciò che cercheremo di fare con lo spot di avvicinamento, che vorrei fare in una sala cinematografica, proprio per radicare ancora di più la nostra presenza in un sala e far capire che quello che andremo a premiare sono grandi film che andrebbero visto all’interno di una sala cinematografica. Sarà, ovviamente, una serata con ritmo.”
Ecco tutto, Carlo aveva il suo motivo ma non c’era bisogno perchè il suo talento e i numeri che fa parlano da soli. Il figlio Matteo è comunque un appassionato di cinema.