La norma è quella di curare al massimo la propria igiene ogni giorno, c’è chi ne fa a meno e chi invece si limita ad un paio alla settimana. Le regole per un’ottima detersione.
Per fortuna l’Italia è un paese che tiene molto al rigore dell’igiene personale, è bello uscire di casa profumati e con i capelli lucenti anche se solo per una semplice spesa al supermercato. C’è chi sottovaluta il piacere di fare una bella doccia giornaliera soprattutto se non è molto attivo nel sociale.
Una volta, come raccontano le nonne, si aspettava con ansia il sabato pomeriggio per riempire la vasca di acqua calda e magari aggiungere qualche bollicina per crogiolarsi nel tepore di un bagno. Certo oggi i tempi sono cambiati e nelle dimore sussiste più di un bagno o addirittura uno personale nella propria camera.
Lavarsi è un atto innato per la propria igiene personale, vi siete mai chiesti cosa accade se non usufruiamo dell’acqua corrente per una buona doccia? Succede che innanzitutto siamo sporchi e possiamo anche emanare cattivo odore, in più affluiscono tipologie di batteri che possono anche essere pericolose per l’uomo.
Se non fai la doccia tutti i giorni sottovaluti alcune considerazione che non vanno sottovalutate: fai così
Un esempio eclatante è quello di non lavarsi le mani; o siamo in casa o usciamo o accarezziamo il nostro fido è sempre bene dopo sciacquare le mani sotto l’acqua corrente con un po’ di sapone. Potrebbe venirci fame all’improvviso e toccare tutto con le mani sporche.
Secondo i ricercatori se non usufruiamo della doccia con il passare delle ore il sudore e l’umidità che si accumula, soprattutto in alcune zone del nostro corpo, possono dar luogo ad abrasioni cutanee. Inoltre la proliferazione dei funghi e quindi l’odore cattivo che si emana dal corpo può far scappare che ci sta intorno.
La routine della doccia deve essere quotidiana, non importa la preferenza. Al mattino dà vigore soprattutto se alla fine l’ultimo risciacquo è fatto con acqua tiepida, naturalmente vale per i coraggiosi. Il momento migliore è invece la sera qualche tempo prima di coricarsi, quasi come fosse un rito.
Si dirige il getto dell’acqua calda sul corpo saponato che concilia anche un buon sonno ristoratore. Non solo noi, oggetto di pulizia personale, ma anche la casa che deve essere linda e senza polvere. Non ci vuole una scuola per dedicarsi a sè stessi, è un atto d’amore.