“Non ne sono a conoscenza”: Andrea Piazzolla si difende sul caso Gina Lollobrigida. Le sue parole spiazzano ancora una volta l’opinione pubblica. Cosa sta accadendo.
Gina Lollobrigida è stata e sarà sempre una icona del cinema italiano ed internazionale dell’immediato dopo guerra: una carriera e un percorso artistico che l’hanno vista sulle scene per oltre cinquant’anni. Ha esordito giovanissima come fotomodella e a metà degli anni ’40 ha iniziato a lavorare nei maggiori set cinematografici di tutto il mondo.
È stata diretta dei più famosi registi italiani, un nome su tutti Vittorio De Sica. Il suo volto è legato a film di grandissimo successo per cui ho avuto anche una candidatura all’Oscar. Come accennavamo in precedenza, ha interpretato ruoli di ogni genere, calandosi in più personaggi e diventando negli anni ’50 e ’60 una star del cinema italiano.
Un’artista poliedrica e completa che l’ha vista avere anche una lunghissima carriera all’interno della fotografia, come documentarista e come artista. Ha girato un documentario in cui ha ripercorso tutta la sua vita e la sua carriera – che stata lungamente premiata nel corso degli anni. Ultimi anni in cui, purtroppo, Gina ha vissuto dei momenti davvero terribili.
Gina Lollobrigida, continuano le controversie legate al patrimonio dell’attrice
Gli ultimi anni di Gina Lollobrigida non sono stati dei più facili e in diverse interviste l’attrice italiana ha sempre dichiarato di sentirsi molto sola. Proprio per questo motivo sia circondata di tante persone che non sono andati particolarmente a genio al figlio e all’opinione pubblica. Modo particolare mi riferisco ad Andrea Piazzola che la donna ha considerato come una sorta di braccio destro.
In queste settimane si sta tenendo il processo legato alla questione dell’eredità della famosa attrice e secondo documenti ufficiali è emerso che a Panama la Lollobrigida fosse in possesso di una società. Questa è stata creata nel marzo del 2014 e il nome degli azionisti è al momento sconosciuto. Secondo il figlio dell’attrice, Piazzola, invece sarebbe tra gli artefici dell’apertura di questa società.
Attualmente l’uomo, attraverso i suoi legali, ha fatto sapere di essere completamente estraneo ai fatti e anche per quel che riguarda l’eredità e i soldi della donna, ha affermato che questi siano stati utilizzati dalla stessa Gina Lollobrigida per le sue esigenze personali. In tribunale, secondo l’accusa, l’assistente dell’attrice l’avrebbe convinta a firmare queste carte per creare la società di cui sopra.