Sono Alessandro Calabrese e due coniugi di nazionalità romena le tre vittime del tremendo frontale avvenuto a Ginosa.
Si allunga la scia di sangue sulle strade italiane, che in queste ultime ore ha visto soprattutto la Puglia e le Marche pagare il dazio maggiore. In particolare, nel Centro Sud delle Marche, in pochissimi giorni, sono quattro le persone rimaste uccise in altrettanti incidenti stradali mentre erano in sella ai loro mezzi a due ruote. In Puglia, invece, in due differenti incidenti sono morte ben sette persone, tutte giovanissime. Uno scenario da incubo a cui si aggiungono tante altre vittime, come Silvia Verdiani.
Purtroppo spesso si tratta di persone giovani, madri e padri di famiglia, questo vuol dire altrettante famiglie distrutte dal dolore. Qualche giorno fa, a Bitonto, in provincia di Bari, lungo la strada provinciale 231, due auto si sono scontrate frontalmente. Quattro le persone che sono morte, tutti giovani tra i 16 e i 24 anni, due i feriti estratti ancora in vita dalle lamiere. Le vittime sono il 24enne Alessandro Viesti, Floriana Fallacara, 20 anni, col suo fidanzato Tommaso Ricci, che di anni ne aveva 23 anni, e la 16enne Lucrezia Natale.
Appena qualche giorno dopo, si ripropone uno scenario molto simile più a sud, in provincia di Taranto. Nelle scorse ore, infatti, un drammatico schianto frontale è avvenuto tra Marina di Ginosa e Ginosa, non lontano dalla città dei due mari. Ancora una volta, sulla strada hanno trovato la morte persone molto giovani, di età compresa tra i 25 e i 30 anni. L’incidente gravissimo è avvenuto sulla provinciale 580, coinvolgendo due mezzi, una Fiat Punto e una Fiat Grande Punto.
Per tre persone, appunto, non c’è stato nulla da fare: sul colpo sono morti due giovani coniugi romeni, rispettivamente di 25 anni lei e di 30 anni lui, mentre una terza persona, un ragazzo di 27 anni che si chiamava Alessandro Calabrese, è morto durante il trasporto in ospedale. C’è anche una giovane persona rimasta ferita, trasportata al vicino nosocomio di Castellaneta: da quanto si apprende, ha riportato ferite serie ma non sarebbe in pericolo di vita.