Ieri un aereo ultraleggero è precipitato in provincia di Udine. Nell’impatto due persone sono morte, una di queste era un capitano delle Frecce Tricolori.
Emergono nuovi particolari sul terribile incidente avvenuto ieri in serata in provincia di Udine, che ha visto coinvolto un aereo da turismo che dopo aver preso fuoco è precipitato, causando la morte dei due occupanti. A causa delle ferite riportate e dell’incendio, fino a poche ore fa non si era saputo con certezza di chi si trattasse.
Ieri sera tardi, tuttavia, è arrivata la conferma sull’identità dei due occupanti: si tratta di un giovane militare delle Frecce Tricolori e di un suo parente. A segnalare l’incidente, ieri, tre diverse persone che avevano notato cadere l’ultraleggero e hanno avvisato immediatamente i soccorsi. Recatisi sul posto nel minor tempo possibile, tuttavia, i Vigili del Fuoco e il personale del 118 non hanno potuto fare altro che constatare la morte dei due.
A perdere la vita, il capitano delle Frecce Tricolori Alessio Ghersi, 34 anni, e un suo parente milanese, Sante Ciaccia. I due erano partiti per un volo di piacere da Campoformido alle 18, ma mezz’ora dopo, per motivi ancora da accertare, il due posti ha preso fuoco. Ora i resti del velivolo sono sotto sequestro, e saranno esaminati per capire i motivi che hanno portato alla tragedia.
Ghersi, sposato e padre di due bimbe, era nato a Domodossola, ed era entrato nell’Aeronautica Militare nel 2007, a 18 anni, partecipando al corso Ibis V dell’Accademia Aeronautica. Finita la preparazione di volo, aveva quindi iniziato a lavorare nel 4° Stormo di Grosseto, ottenendo anche la qualifica di pilota combat ready, lavorando poi per diverse missioni Nato.
In seguito era arrivata la chiamata per le Frecce Tricolori, un sogno per lui, che era il 2° Gregario destro, con il nome di Pony 5 ed era in servizio presso il 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico, e avrebbe dovuto iniziare a breve la sua quinta stagione con lo stormo acrobatico. Cordoglio da parte dell’Aeronautica, che ha affidato le condoglianze al Capo di Stato Maggiore Luca Goretti: “A nome di tutta la Forza armata si stringe alla moglie e ai loro due bimbi in questo momento di profondo dolore”.