Un male terribile l’ha portata via, Vanessa era condannata da un destino cruciale che ha sfidato la sua solarità. Una presenza indelebile nella vita societaria in cui lavorava da tempo.
La morte fa sempre paura anche affrontandola con coraggio, l’ignoto preoccupa e alla soglia del trapasso la lucidità porta a chiedersi cosa mai ci sarà oltre i confini della vita reale? Chissà quante volte Vanessa se lo è domandato.
Una giovane donna molto affabile. Una solarità denunciata da tutti che la portava ad essere la benvenuta ovunque mettesse piede. Aveva iniziato fin da piccola, una volta finito il liceo, a impiegarsi nel settore della bellezza.
Grazie ad una audacia piena di grazia e ad un sorriso coinvolgente, in pochi anni era entrata in una nota firma di benessere dove stava facendo una carriera mega. Tanto senso del dovere e mai una volte che Vanessa si fosse arresa alla stanchezza.
Vanessa scompare a causa di un male incurabile dopo aver lottato per anni, un esempio da seguire ammirato da chi la conosceva e lavorava a fianco
La sua astenia aveva un bruttissimo nome: tumore. La malattia l’aveva sorpresa 9 anni prima all’improvviso. Non si era certo arresa questa padovana 38enne che amava infintamente il dono della vita. La lotta era estenuante e quotidiana.
Una battaglia che la sommergeva di chemio, farmaci, viaggi della speranza ma che alla fine ha avuto il sopravvento. Ha fatto di tutto per tenersi bene, seguire il piano medico, vivere fino a quando ha avuto aria nei polmoni.
Tanti progetti realizzati grazie ad una forte ambizione e tanti ancora da mettere a fuoco, uno su tutti: comprarsi una bella casa. Per questo motivo era tornata a vivere con l’adorata mamma. Condividevano tutto nella vita anche la sofferenza del cancro.
Purtroppo Vanessa Schera non ce l’ha fatta, il destino ha scelto per lei il giorno in cui partire all’improvviso per un nuovo mondo dove di certo sarà cullata dall’Amore Eterno. Tutti la piangono, un essere incantevole, una ragazza eccezionale.
Una donna consapevole che ha mostrato tutta la sua animosità nel vivere i pochi anni che il fato le ha dato a disposizione. C’è chi non apprezza un regalo meraviglioso come un nuovo nascituro.
Vanessa avrebbe fatto di tutto per poter vedere ancora il sole, il mare e visitare luoghi sconosciuti per imprimerli nel cuore e nell’anima.