Lutto ai Quartieri Spagnoli, a Napoli, per la morte di Rita Scisciotta: la giovane di 25 anni è deceduta dopo la caduta dal suo scooter.
Dal clima di festa, solo rimandata dopo il pareggio interno con la Salernitana, per il terzo scudetto del Napoli, i Quartieri Spagnoli, rione popolare partenopeo, oggi vivono il lutto per una tragica morte. Un decesso che ha colpito tutti e che ha portato anche all’annullamento di diversi festeggiamenti, previsti in occasione della festività del Primo Maggio. A perdere la vita è stata una ragazza di soli 25 anni, Rita Scisciotta, che è caduta dallo scooter dopo aver perso il controllo per circostanze ancora tutte da chiarire.
Dolore e lutto per la morte di Rita Scisciotta
La giovane residente dei Quartieri Spagnoli, stando a quanto si è appreso, stava tornando a casa dopo aver lavorato fino a tarda notte in un bar: percorreva via Calata Fontanelle, nel rione Materdei, quando è avvenuto l’incidente che le è costato la vita, nonostante la ragazza in sella al suo scooter indossasse il casco. Rita Scisciotta, che appena una settimana prima aveva compiuto 25 anni, è stata soccorsa da alcuni passanti, che hanno anche spostato il mezzo a due ruote.
Questo dettaglio rende ora difficili gli accertamenti sulla dinamica di quanto accaduto, ma le ipotesi in campo su questa tragica morte restano due: la ragazza potrebbe aver avuto un colpo di sonno, legato alla stanchezza accumulata durante le ore di lavoro, oppure aver trovato un ostacolo imprevisto sul tragitto, una buca o un oggetto che però non sembra comunque essere stato ritrovato sull’asfalto. Ritrovati invece dei pezzi di carrozzeria di un’automobile, ma non è chiaro se il mezzo sia coinvolto nello schianto
Una vicenda tragica, quella di Rita, che ha sconvolto l’intera comunità dei Quartieri Spagnoli. Su Facebook, in queste ore, sono tanti i messaggi che arrivano per la sua famiglia: dal cordoglio si passa anche alla rabbia per la morte di una ragazza così giovane. Un noto locale della zona, nel frattempo, fa sapere di aver annullato l’evento previsto per la sera del primo maggio “per l’improvvisa, ingiusta e prematura morte di una figlia del Quartiere”, scrivono sui social.