Gioconda di Leonardo, uno dei più grandi misteri al mondo: cosa cela quel volto enigmatico? I dettagli e l’evoluzione nel tempo.
Dipinta nel XVI secolo, la Gioconda di Leonardo Da Vinci continua ad essere oggi al centro di dibattiti degli storici dell’arte. In prima battuta ne è stata passata al vaglio la sua autenticità, in quanto la maggior parte degli esperti hanno dubitato fosse attribuibile al grande maestro italiano. Lavorando in bottega, avrebbe potuto trattarsi di una collaborazione a più mani o del lavoro di un allievo.
Cosa si cela dietro quel sorriso così apparentemente placato rimarrà – con molta probabilità – un grande mistero. L’opera vede una figura femminile rappresentata nel classico mezzo busto dell’epoca. L’espressione la rende misteriosa ed enigmatica gli occhi degli esperti che non riescono a carpirne il segreto. Sullo sfondo un paesaggio e un ponte in lontananza. Dettaglio da non trascurare e che vedremo in seguito.
Ci siamo lasciati col dire che La Gioconda o Mona Lisa è una delle opere rappresentative di Leonardo Da Vinci. Datata al XVI secolo, oggi resta uno dei quadri più enigmatici al mondo. Cosa si nasconde davvero? Chi è la donna dipinta dal grande maestro italiano? La sua storia affascina i ricercatori di ogni dove, oltre i milioni di turisti che vengono da ogni parte del mondo per poterne ammirare l’evidente bellezza.
Grande attenzione merita la dovizia di particolari con cui è stata realizzata e parliamo ovviamente del paesaggio che avvolge la misteriosa figura femminile. Lo sfondo vede, infatti, un ponte che si staglia in lontananza. Ma quali sono, dunque, i segreti di cui parlo? Mi riferisco non solo alla sua identità, ma anche al panorama antistante. Chi è Mona Lisa? Chi è ritratta?
Con grande probabilità, o meglio secondo la tradizione, stiamo parlando di Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo (e da qui il nome). Ma in realtà sono aperte diverse alternative e una di questa vede anche Isabelle d’Este, una delle più famose recente al mondo. Altre scuole di pensiero sostengono che la donna in questione possa essere semplicemente la madre di Leonardo.
Dicevamo in precedenza, però, che grande importanza è attribuita anche al paesaggio e in modo particolare al ponte che si trova dietro la dama. Un oggetto di grande importanza e che fornisce ulteriori dettagli circa la sua collocazione geografica. Anche in questo caso sono stati aperti numerosi dibattiti: si sostiene possa trattarsi del ponte Romito di Caterina ad Arezzo – edificato tra il 1501 e il 1503.
