Villa d’Este di Tivoli, cosa si nasconde al suo interno? La storia di uno dei capolavori italiani: ecco cosa custodisce nelle sue stanze.
Il nostro Paese è da sempre considerato come una sorta di museo a cielo aperto. Bisogna ammettere che è un’espressione che sentiamo davvero con tantissimi sequenza. Questo perché è uno dei maggiori siti patrimonio dell’UNESCO, oltre che di molteplici grandi opere. Conserviamo nei nostri musei dipinti di autori del calibro di Michelangelo e Leonardo; per non parlare della bellezza naturale dei paesaggi.
L’Italia racchiude in sé capolavori unici al mondo, opere che suscitano emozione negli occhi di chi le guarda. Grande rilievo e grande importanza va data anche ai palazzi storici: oggi vogliamo parlarvi, infatti, di un piccolo angolo di paradiso che sorge poco distante da Roma. Stiamo parlando di Villa d’Este Tivoli. Cosa si cela nelle sue stanze? Da chi è stata abitata? Rispondiamo a qualche curiosità.
Villa d’Este di Tivoli, il capolavoro indiscusso della provincia di Roma
Iniziamo subito col dire che stiamo parlando di uno dei giardini più belli in Italia gli appartenenti al periodo del Rinascimento. La villa si trova a pochi passi da Roma, nella ridente Tivoli. Fu costruita nel XVI secolo per volontà di Ippolito II d’Este, cardinale della famiglia e figlio di Alfonso I d’Este – grande mecenate italiano.
Il primo mattone è stato gettato nel 1550 solo 20 anni dopo la villa vide per la prima volta la luce. L’idea iniziale era quella di una costruzione di campagna, dedicata allo svago e al divertimento per il cardinale e per la sua famiglia. Si distingue la vasta gamma di ornamenti architettonici.
Si accennava in precedenza, infatti, che il giardino la parte decorativa più bella: si compone di grandi terrazze che lo impreziosiscono, insieme a fontane e cascate. Villa d’Este a Tivoli è considerata come la massima espressione di giardini rinascimentali tra le opere più belle ricordiamo la fontana di Nettuno.
Oggi è entrata a far parte ufficialmente delle opere considerate patrimonio dell’UNESCO, in modo particolare per i suoi giardini e per la cura dei dettagli. Ogni anno sono molteplici i visitatori che accorrono da tutto il mondo per godere e per ammirare delle meraviglie della sua storia.