“Ho vissuto dieci vite”: Michela Murgia, le parole della scrittrice fanno immediatamente il giro del web. La sua grande forza: un esempio.
Michela Murgia è una famosa scrittrice, critica letteraria e opinionista italiana. Prima di dedicarsi completamente alla scrittura, ha collezionato numerose esperienze lavorative che l’hanno vista spaziare come insegnante, venditrice di case, portiera notturna e dirigente amministrativa.
Insomma, una donna che si è data sempre da fare per assicurarsi un futuro. E parallelamente alla sua attività, si è dedicata anche al teatro dove è stata autrice di numerosi spettacoli. A partire dal 2009 inizia la sua collaborazione con Einaudi che la vede pubblicare una gran numero di romanzi.
La Murgia ha anche ottenuto numerosi riconoscimenti: si è aggiudicata la vittoria del premio Dessì nel 2009. Sempre con Einaudi a pubblicato libri dedicati al tema dell’identità, della democrazia e del potere. Inoltre la vediamo in televisione nella trasmissione di Raitre Quante storie, dove si occupa di recensioni e di consigliare libri.
Si avvicina anche al mondo della politica e nel 2014 si candida alle elezioni regionali della sua Sardegna. Inoltre bisogna ricordare il suo attivismo per l’antifascismo e le sue parole nei confronti di Giorgia Meloni. Ricordiamo infatti essere una forte sostenitrice delle donne.
Proprio di recente Michela Murgia si è lasciata andare ad una toccante intervista per un noto giornale italiano: ha raccontato della sua malattia giunta ormai al quarto stadio, del matrimonio e di tutta la forza che sente di avere dentro. A spiegato che le cure purtroppo non hanno sortito l’effetto sperato e che adesso ciò che desidera e solo guadagnare quanto più tempo possibile.
La scrittrice ha parlato del suo cancro con estrema lucidità, sostenendo che è un qualcosa che lei ha ma che non la rappresenta. Ha affermato con grande onestà di non volersi definire una guerriera e che sente di aver vissuto in questi cinquant’anni almeno 10 vite. Tante esperienze, tante persone che l’hanno circondata.
Ha sposato il suo uomo e ha ammesso che questa scelta nasce dalla volontà di fare fede ad un suo desiderio. Ha spiegato di sentirsi particolarmente amata e di amare oltre modo. Non sente di avere alcun rancore, tantomeno rimorsi. Oggi è la donna che ha voluto essere.