Merano, rinvenuto il corpo senza vita di di Virginia von Furstenberg, nipote di Gianni Agnelli. Attualmente non si esclude nessuna pista. Indagini in corso.
È stato rinvenuto nelle scorse ore il corpo della stilista Virginia von Furstenberg, fotte di Gianni Agnelli. La donna si trovava all’interno dell’hotel Palace di Merano in provincia di Bolzano. Regista, pittrice e stilista che era figlia di Elisabetta Guarnati e Sebastian Egon von Fürstenberg.
Secondo le prime ricostruzioni è emerso che la donna aveva fatto perdere le sue tracce dal 15 febbraio scorso, tanto è vero che i familiari mi avevano denunciato la scomparsa. Un paio di giorni dopo era rientrata in casa ed immediatamente era stata diffusa la notizia di un allontanamento su base volontaria.
La tragica notizia della sua morte ha profondamente scosso la famiglia Agnelli e in modo particolare Lapo Elkann ha sentito la necessità di condividere il suo dolore anche su Twitter. L’imprenditore ha scritto di essere particolarmente triste per la perdita di sua cugina e di aver condiviso con lei demoni simili – queste le sue parole.
Come stavamo cenando in precedenza, è stato rinvenuto mercoledì 10 maggio il corpo senza vita della artista Virginia von Furstenberg. La donna è stata ritrovata e all’interno del terrazzo dell’hotel Palace di Merano. Attualmente gli inquirenti stanno vagliando tutte le ipotesi e non si esclude certamente la possibilità di un gesto volontario.
Si ricorda, infatti, che la famosa stilista qualche mese fa aveva fatto perdere le sue tracce, decidendo di sparire dalla sua famiglia. Profondamente scossi da quanto accaduto anche gli Agnelli e in modo particolare Lapo Elkann ha condiviso sui social tutto il suo dolore, sostenendo quanto lui è la cugina fossero simili sotto questo aspetto.
Virginia von Furstenberg è sempre stata una grandissima amante dell’arte e il suo debutto nel mondo della moda risale al 2011 quando le sue prime collezioni hanno iniziato a girare tra Milano, Roma e Firenze. Inoltre ha sempre avuto una propensione per il mondo teatrale e per il cinema e ricordiamo alcune importanti collaborazioni, come il documentario in onore della sua bisnonna.
