Digitale terrestre, alcuni canali sono stati cancellati o dalla solita spostati: come ripristinarli una volta per tutte. Ecco come fare.
Sono diversi anni che sentiamo parlare sempre più spesso del digitale terrestre: si tratta di un sistema di trasmissione che permette di ricevere il segnale in formato digitale, per l’appunto, anziché analogico. Questa introduzione è entrata in vigore a partire dal 2004 e sono stati numerosi i vantaggi rispetto al formato precedente.
Dicevamo dei vantaggi che ha comportato avere il digitale terrestre: in prima battuta occorre ricordare che abbiamo una qualità dell’immagine nettamente superiore alla precedente; viene inoltre la possibilità di avere una grande numero di canali rispetto al passato. Inoltre molto importante anche l’aspetto legato all’intrattenimento e ai contenuti aggiuntivi.
Ad oggi in Italia è necessario avere un televisore di ultima generazione per poterlo avere direttamente integrato oppure acquistando un decoder al prezzo di 20 €. Si diceva, però, che la maggior parte delle televisioni lo hanno incorporato. Si parlava inoltre di una vasta scelta di canali e questo argomento necessità di un ulteriore approfondimento.
Digitale terreste, la guida per ripristinare i canali che sono andati perduti
Dicevamo in precedenza che con il digitale terrestre è possibile godere di una maggiore intrattenimento televisivo: sono stati aggiunti molti canali gratuiti, oltre ad alcuni a pagamento. Durante l’istallazione e nel tempo è possibile che questo sistema venga aggiornato e che di conseguenza si possono riscontrare delle anomalie nei canali.
Alla fine delle 2022 si è avuto un importante cambiamento all’interno del digitale terrestre tanto è vero che la modifica ci ha consentito di poter usufruire di un numero maggiore di canali: però, come accennavamo in precedenza, non sono mancate le problematiche. Molteplici dispositivi, specialmente legati a televisioni di vecchia data non sono risultati compatibili.
Inoltre è stato notato che a partire dal 2023 molti canali sono stati cancellati, o quantomeno spostati dalla nostra lista. C’è stata dunque una rimodulazione delle reti: a pagarne di più le conseguenze sono stati i canali Rai, come ad esempio Rai storia, Rai 4 e Rai 5. Per ripristinarli è davvero molto semplice: occorrerà fare la ricerca automatica dei canali.