Italia, scatta il divieto di selfie: dove e perché! Ammende salatissime per chi trasgredisce le regole. Il sorprendente motivo!
Scattare i selfie è una tendenza che si è diffusa e specialmente negli ultimi anni e può essere considerata una vera e propria moda. Per tanti, anzi per tantissimi si tratta anche di un vero e proprio lavoro: questo perché la popolarità è aumentata con la diffusione dei social media e dei social network.
Instagram e Facebook sono letteralmente invasi da fotografia che ci ritraggono in prima persona. Scattare dei selfie e non vuol dire solo mostrare il proprio aspetto o il proprio stato d’animo, ma per molti è l’opportunità di potersi esprimere e di poter ricordare alcuni momenti significativi. Il rovescio della medaglia però è dietro l’angolo.
Incredibile ma vero: in alcune città italiane è stato vietato di scattarsi dei selfie: si rischiano delle multe davvero molto salate. Ecco il motivo di questa scelta. Quindi, se sei prossimo ad un viaggio, ti consiglio di non perderti il resto di questo articolo. Potresti non sapere di essere in un posto in cui scattarsi delle foto è contro la legge.
Ci siamo lasciati con le dire che in alcune città italiane è stato introdotto il divieto di scattare dei selfie: si va incontro a multe davvero salate fino a 300 €. In modo particolare questa strana incredibile novità è stata introdotta nel Comune di Portofino. La scelta è partita direttamente dalla giunta comunale che non riesce a fare fronte al numero ingente di turisti che, specialmente durante la bella stagione, si riversano nelle strade.
Questo problema affligge particolarmente i piccoli comuni, stesso discorso anche per le Cinque Terre che hanno necessariamente dovuto limitare l’accesso. Ma ritornando a Portofino, dicevamo che il Comune non riesce a gestire l’orda di turisti: se ne contano circa 10.000 solamente durante il periodo estivo. Il problema consiste nel fatto che questi vanno a sostare – ovviamente – dove il panorama è più bello per scattare dei selfie.
Il sindaco ha deciso, dunque, di introdurre alcune zone dove non è possibile sostare, nemmeno per scattare una fotografia. In modo particolare mi riferisco all’area limitrofa al molo nelle ore tra le 10:30 e le 18. Fermarsi più del dovuto in questa zona potrebbe significare andare incontro ad una multa di circa 300 €.