Il dramma di Sally, la giovane ragazza di 20 anni morta sui binari: ecco cosa è accaduto a Civitanova Marche l’altra notte.
Si chiamava Salima el Montassir, ma per tutti era semplicemente Sally: la ventenne di Cles, in provincia di Trento, ha trovato la morte sui binari a Civitanova Marche, centinaia di chilometri di distanza dalla casa dove era nata e cresciuta. La ragazza si era trasferita nel maceratese per ragioni di lavoro e l’altra notte, dopo aver scavalcato una recinzione, si trovava in compagnia di un coetaneo, che ha assistito alla tremenda morte.
La tragedia sui binari di Civitanova Marche
Lungo la linea adriatica delle ferrovie dello stato sono decine i treni che passano, sia di giorno che di notte: quello che ha investito la ragazza era un mezzo predisposto per il trasporto delle merci che viaggiava sulla tratta da Bari a Milano. Sally era come detto in compagnia di un suo coetaneo e stavano attraversando i binari, quando lei si è resa conto di aver perso qualcosa.
Gli inquirenti sottolineano come si sia trattato di una tragedia, spiegando che non è stato un gesto estremo intenzionale della povera ragazza. La vittima di questo dramma, infatti, stava raccogliendo qualcosa che aveva smarrito e non si sarebbe accorta in tempo del treno merci in transito, che l’ha investita in pieno. Dalla ricostruzione, sembra che la giovane, quando ha visto il treno, possa aver avuto un attacco di panico e infatti dai video si vedrebbe lei ferma sui binari, che non sa cosa fare.
Il ricordo di Sally, la ragazza morta tragicamente sui binari
Il dramma che ha colpito la famiglia di Salima el Montassir ha profondamente scosso due comunità: quella di Cles, dove la ragazza era cresciuta, e quella di Civitanova Marche, dove si era da poco trasferita per ragioni lavorative. Parenti e amici ricordano oggi la ragazza per la sua solarità e per la sua voglia di vivere: nessuno crede ovviamente a un gesto volontario e tutti – a partire dal padre – parlano di una assurda fatalità.
Proprio il genitore ha ricostruito con la cronaca locale quanto avvenuto a sua figlia, spiegando che quella era una scorciatoia che abitualmente faceva per andare a lavoro, come è stato peraltro confermato dalle sue colleghe. Sally aveva infatti trovato occupazione in un albergo del litorale marchigiano e aveva colto al volo l’occasione. In città, aveva subito legato con nuove persone e oggi anche Civitanova Marche è sconvolta da questo dramma.