Italia, qual è la regione in cui si consuma maggiormente vino? Oggi vi sveliamo le prime posizioni della classifica.
Nella cultura italiana la produzione e il consumo di vino rivestono un ruolo molto importante; tanto è vero che il nostro paese è proprio uno dei principali al mondo e conserva una tradizione vinicola che risale a molti secoli fa. Attualmente in Italia si contano oltre 350 vitigni che producono una vasta gamma di prodotti dal gusto differente.
Le principali regioni ad occuparsi di ciò sono la Toscana, la Campania, la Puglia e il Piemonte: ognuna è in grado di offrire delle tecniche diverse che influenzano il carattere del prodotto. Bere un bicchiere di vino durante i pasti viene considerato una sorta di rituale e se abbinato con cura riesce risaltare ancora di più le pietanze proposte.
Una delle esperienze più belle da poter fare nel nostro paese e visitare le cantine e le strade del meno che permettono una degustazione a 360° di prodotti enogastronomici. Una domanda che molti si pongono è la seguente: qual è la regione d’Italia in cui se ne consuma maggiormente? Scopriamo insieme la classifica.
Come abbiamo accennato in precedenza, l’Italia è tra i paesi produttori di vino numero uno al mondo: le regioni più famose sono la Campania, la Puglia, la Toscana e il Piemonte. Sembrerebbe che proprio di recente sia stata stilata una lista con le regioni in cui si beve di più, o meglio vi è una maggiore consumo percentuale in relazione alla totalità della popolazione.
La risposta più semplice che verrebbe da dire è proprio il Veneto, ma non è così. È una regione del centro ad aver ottenuto il primato. Una sorpresa per molti proprio perché si tratta dell’Umbria. Secondo i dati, infatti, sono stati registrati i maggiori consumi di vino ed è stato stabilito che la quota dei bevitori è di circa il 62% di consumatori.
Al secondo posto della classifica ci sono le Marche con il 60%, mentre nei conquista e le terzo posto a pari merito il Veneto, la Valle d’Aosta e l’Emilia-Romagna con il 59%. Con netto distacco si posizionano le due isole maggiori con un consumo medio che oscilla dal 45 al 48%. Inoltre è emerso che il 66% dei bevitori sono uomini, mentre solo il 9% è composto dalle donne.
