Tanto si è parlato del ruolo degli steward negli stadi italiani, ma in pochi sanno quanto si guadagna in questo lavoro impegnativo che richiede senso di grande responsabilità. Andiamo a scoprire le cifre che circolano in questo settore.
Fare lo steward in uno stadio italiano è conveniente? Sicuramente parliamo di un lavoro che richiede professionalità e responsabilità perché durante le partite di calcio ci si andrà ad occupare della sicurezza degli spettatori, garantendo il rispettino delle regole da parte di tutti i presenti. Ma quanto guadagna uno steward in uno stadio italiano? E soprattutto, considerando le responsabilità ed i rischi da correre, conviene farlo?
Prima di tutto è importante notare che gli steward sono impiegati da società che forniscono servizi di sicurezza e che i loro stipendi possono variare in base alla città, al club calcistico e al livello di esperienza. In media, gli steward guadagnano circa 7-8 euro all’ora, ma questo può aumentare fino a 10-12 euro all’ora per gli steward più esperti.
Considerando le opportunità di lavoro in un mese, possiamo calcolare che mediamente uno stipendio può arrivare a sfiorare i mille euro. Gli steward sono spesso impiegati solo per gli eventi sportivi, quindi il loro lavoro può essere a tempo parziale. Tuttavia, possono essere richiesti di lavorare anche durante le feste nazionali e gli eventi speciali o durante concerti ed eventi vari.
Come si diventa steward e quali sono i benefici per questo particolare lavoro
Inoltre, gli steward possono ricevere dei benefici come pasti gratuiti durante le partite e un abbigliamento adeguato per il lavoro, come giacche, cappelli e magliette da steward. In alcuni casi, possono anche avere accesso gratuito allo stadio durante gli eventi sportivi. Per diventare uno steward, è necessario superare un corso di formazione di sicurezza e acquisire un certificato che attesti la conoscenza delle normative di sicurezza e delle procedure di emergenza.
Inoltre, gli steward devono essere fisicamente in forma e in grado di gestire situazioni di emergenza con calma e professionalità. Considerando la paga ed i rischi che si possono correre negli stadi italiani, con fenomeni di razzismo e violenza conviene fare questo lavoro? La risposta potrebbe essere negativa ad una prima analisi.
Ma in un periodo così complicato per l’occupazione giovanile, questa possibilità viene raccolta spesso di buon grado dalle persone. Spesso si tratta di occupazioni temporanee da parte di studenti universitari fuori sede che nei giorni festivi approfittano degli eventi sportivi per arrotondare. Ma di base è la passione per il calcio e per lo sport a far scattare la molla verso questo impiego.