Stanco del cattivo odore di fossa biologica? Da dove proviene? Non lo immagineresti mai. Le cause e i rimedi utili.
Il cattivo odore che proviene dalla fossa biologica può essere davvero molto fastidioso: in questo articolo forniremo alcuni consigli utili per cercare di limitare i danni e soprattutto per evitare che l’odore possa diffondersi. In prima battuta andrà controllata che quest’ultima sia adeguatamente sigillata.
Inoltre è molto importante utilizzare dei prodotti che si trovano in commercio che servono ad eliminare i cattivi odori. Potrai servirti anche di ingredienti naturali come il bicarbonato di sodio, l’aceto bianco e il sale. Sono tutti rimedi utili e che alleviano di gran lunga l’olezzo che risale in superficie.
Non è possibile prevenire quando l’odore si diffonderà nell’aria e questo può far sì che la nostra casa non sia perfettamente pulita. In realtà la puzza non dipende dalla pulizia del bagno, proprio perché molto spesso i cattivi odori dipendono anche da un comportamento non proprio adeguato di chi abita nel nostro stesso condominio.
Il cattivo odore nel bagno non deriva soltanto dallo scarico del wc, ma sono molteplici i punti che lo interessano: possiamo iniziare con il citare il sifone dei lavandini, dove è molto facile che venga ad accumularsi del materiale organico. Un altro motivo potrebbe essere anche la questione legata al calcare che si è accumulato nel tempo: con un prodotto specifico è possibile scioglierlo facilmente.
Inoltre bisognerà prestare particolare attenzione anche ai tubi dello scarico che con il passare degli anni tendono ad intasarsi facilmente specialmente con i capelli. Occorrerà fare in modo di sturarli il prima possibile. Altro aspetto da considerare è la questione del livello dell’acqua nel wc: deve essere ad una corretta posizione. Questo vuol dire che nel caso è troppo bassa dovremmo andare ad inserire acqua distillata e bicarbonato nel pozzetto.
Come dicevamo in precedenza ci sono degli accorgimenti necessari da prendere alla lettera: bisogna evitare di gettare materiali che non siano biodegradabili, avere sempre una buona ventilazione all’interno del bagno e verificare costantemente i tubi e il livello dell’acqua nel sanitario.