Allarme ciliegie in Puglia: cosa sta accadendo? Gli aggiornamenti: sempre più a rischio la raccolta dei frutti. Il motivo è da ricercarsi non solo nel cambiamento climatico.
Le ciliegie sono dei frutti associati all’estate, una vera e propria delizia per tutti i palati. Sono anche particolarmente versatili perché non solo possono essere consumate fresche, ma sono ideali anche per le torte, i dolci e le confetture. Inoltre utilizzate anche per i liquori.
In queste ultime settimane è stato lanciato un allarme da parte della Coldiretti che ha fatto sapere alla sua utenza che la Puglia è in allarme per il raccolto. Le campagne sono in seria difficoltà a causa della mancanza di manodopera. Parrebbe esserci un numero inferiore alle 10 mila unità.
Lo stesso problema si è verificato anche nel 2022 quando il settore è stato duramente colpito. Sono state registrate perdite innumerevoli. Ad esprimere grande preoccupazioni gli stessi referenti della Coldiretti che hanno evidenziato l’urgenza stringente.
Puglia, scatta l’allarme in regione: la raccolta è seriamente compromessa. Cosa sta succedendo
Come abbiamo accennato in precedenza la Coldiretti ha lanciato l’allarme da parte della regione Puglia che si trova a fronteggiare un enorme problema. E’ stata registrata non solo mancanza di manodopera (mancanza di oltre 10 mila unità di lavoro per poter poter fronteggiare il raccolto), quanto la preoccupazione per le stesse materie prime.
Non è la prima volta ci si trova dinanzi ad una situazione di questo genere. Il maltempo non ha fatto altro che amplificare i danni alla produzione del frutto estivo. Purtroppo la forti grandinate hanno danneggiato in maniera irreversibile le ciliegie che si sono spaccate in più parti. Attualmente tutta la produzione è concentrata a Bari e provincia.
Ma non è tutto, perché oltre alla questione legata alla manodopera e al danneggiamento bisogna anche tenere presente la questione legata agli insetti che hanno attaccato il frutto. Stiamo parlando di un moscerino chiamato Drosophila Suzukii che è solito attaccare specialmente i frutti più piccoli con una buccia molto sottile. Coldiretti si è espresso in tal proposito al fine di sostenere la ricerca.