Sartene: un’esperienza unica tra storia, natura e vino, il lato autentico dell’isola

Sartene: la scoperta di un tesoro nascosto dal fascino medievale. Luogo ad un passo dalla penisola preso d’assalto dal turismo. Corri ad ammirare le sue meraviglie, un viaggio indimenticabile.

Sartène è un pezzo di cielo emerso dalle acque del mediterraneo. Si trova nella regione della Corsica del Sud, nella parte meridionale dell’isola. È una città storica, con strade lastricate e stretti vicoli medievali che la rendono un’attrazione turistica popolare. Fu un importante centro amministrativo nel periodo medioevale. Oggi è conosciuta come la “città delle cento torri” per via delle numerose torri e case fortificate.

La cittadina è nota anche per la sua produzione di vino prodotto nella regione circostante. Ospita anche numerosi festival nel luogo storico e affascinante che ti porta ad un passo dal vissuto che si respira ad ogni angolo e vicolo del comune dell’isola francese. Bisogna correre a Sartène per scoprire qualcosa di nuovo come le vecchie mura. le strade lastricate e i vigneti.

Sartene da sogno: esplora la città delle cento torri e non solo. La Corsica ti offe scenari infiniti e un soggiorno tra relax e natura

La Corsica è famosa per le sue belle spiagge, le montagne maestose e la natura incontaminata. È una meta turistica popolare, sia per le attività balneari che per le attività all’aria aperta come l’escursionismo e il trekking. E’ nota anche per la sua cultura e la sua cucina, che riflettono la sua storia e la sua posizione geografica. La lingua ufficiale è il francese e il corso.

Sartene è un vero gioiello che si trova tra Ajaccio la capitale e Bonifacio, è incastonata nella montagna da cui si osserva un panorama che toglie il fiato. Ci si arriva tramite l’unico ingresso che è rappresentato da “A Scaledda”; un ponte costruito secoli fa che ancora regge benissimo. Nel piazzale principale troverete la Chiesa Sainte Marie che si affaccia su Place de la Libération punto di incontro.

E’ possibile intraprendere escursioni e passeggiate a cavallo magari con una fermata in fattoria per gustare il vino novello. Ancora ci sono mete di un turismo che a volte si affaccia timidamente alla scoperta della grande isola che una volta apparteneva al Tricolore. Un viaggio breve e si vene catapultati in un’epoca che ha dato tanto a questi splendidi villaggi che conservano intatto le impronte del vissuto.