Alluvione a Faenza, monito del primo cittadino: malintenzionati approfittano della sciagura ambientale per compiere furti nelle case evacuate. Massima allerta.
Sfortunatamente, in situazioni di emergenza come un’alluvione, può accadere che alcune persone malintenzionate cerchino di approfittare della circostanza triste per commettere reati come furti o truffe. Durante l’evacuazione o lo svuotamento delle case colpite, potrebbe esserci una maggiore opportunità per i criminali di agire, poiché le persone potrebbero essere distratte o occupate nelle proprie necessità urgenti.
Sono giorni che la pioggia battente cade senza tregua sul versante padano della penisola. I margini sciolti come burro per la potenza dell’acqua del fiume che ha raddoppiato la sua portata dopo temporali di ore. La vicenda desta molta preoccupazione anche perchè sembra che nei prossimi giorni non ci siano segni di miglioramenti. Bisogna stare in allerta sperando che presto possa arrestarsi questa insolita tempesta.
Una delle cittadine più colpite dell’entroterra è Faenza, luogo rinomato per le splendide porcellane. Il paese di circa 60 mila abitanti è in ginocchio per il maltempo che da giorni imperversa nei cieli romagnoli. Oltre a ciò il sindaco ha sentito la necessità di mettere in chiaro una vicenda che sta allarmando i cittadini impauriti della catastrofe:
Ci giungono segnalazioni di persone che girano e suonano ai campanelli chiedendo, sfruttando l’emergenza alluvione, di entrare presso le abitazioni per verifiche sulla potabilità dell’acqua o sull’efficienza degli impianti elettrici e del gas. Al momento nessun dipendente comunale o di altri enti è sul campo per svolgere attività di questo tipo“.
Il dottor Massimo Isola primo cittadino del paese ha chiarito che non si deve assolutamente far entrare nessuno visto che la Protezione Civile sta cercando in tutti i modi di ovviare al grande problema che sta interessando la zona. Ancora il suo messaggio continua:
“Condividete l’informazione e non fate entrare queste persone. Ribadiamo che qualsiasi tipo di comunicazione passa solo ed esclusivamente attraverso i canali ufficiali”.
Ora più che mai c’è bisogno di sostegno e complicità, i cittadini si sono affiancati agli operatori nella pulizia delle strade dal fango e sono in strada molte autobotti per drenare le cantine, case e negozi. Si auspica che presto tutto torni alla normalità facendo molta attenzione agli sciacalli senza scrupoli.