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Dolcificante: sì o no? Ne parlano definitivamente gli esperti della sanità

Pubblicato da
Magda Killa Lalla Cirignano

Dolcificante: sì o no? Ne parlano definitivamente gli esperti della sanità: arriva la comunicazione da parte dell’OMS.

Dolcificante, sì o no
Miele (Foto da Pixabay – Ultimaparola.com)

Il dolcificante viene utilizzato frequentemente per dare un sapore dolce alle bevande, senza servirsi necessariamente dello zucchero oppure di altri additivi come ad esempio il miele o anche lo sciroppo d’acero.

In commercio esistono davvero molti dolcificanti e come per tutte le cose ci sono tanti pro e tanti contro. Iniziamo col fare una differenza tra quelli artificiali e quelli naturali che sono a basso contenuto calorico. I pro degli artificiali vedono un basso apporto di calorie. 

Dolcificante? Quali sono gli effetti sul lungo termine nel nostro corpo? Le parole degli esperti

Zucchero (Foto da Pixabay – Ultimaparola.com)

Per quello che riguarda i contro: si parla di effetti a lungo termine sulla salute causati dagli edulcoloranti artificiali. Inoltre possono anche portare a disturbi gastrointestinali, causare gonfiore e altri tipi di sintomi (in alcune occasioni diarrea e nausea)

E tendenzialmente siamo soliti utilizzarli nelle diete, perché secondo credenza comune aiutano a perdere peso e a darci la sensazione di ingerire qualcosa di zuccherato. È arrivata proprio di recente una comunicazione da parte dell’OMS che ha fornito delle linee guida molto importanti a tal proposito. 

E’ necessario ridurre al minimo l’apporto di zuccheri per il nostro organismo

Dolcificante (Foto da Pixabay – Ultimaparola.com)

Secondo l’ OMS, infatti, il dolcificante non serve affatto a perdere peso: non è stato sconsigliato l’uso specialmente perché non è in grado di conferire alcun tipo di di beneficio sul lungo termine né per gli adulti, tantomeno per i bambini. 

Al contrario, secondo le ultime analisi si rischierebbe anche un aumento del diabete di tipo due, oltre che l’insorgere di malattie cardiovascolari per gli adulti. Secondo gli esperti, ci sono molteplici modi per ridurre gli zuccheri nella nostra alimentazione. 

Bisognerebbe piuttosto evitare al minimo l’apporto all’interno della nostra alimentazione: l’un consiglio utile e quello di rivolgersi al proprio medico di fiducia che sarà in grado di valutare al meglio la nostra situazione. 

Non si è fatta attendere la replica da parte dell’ISA la quale ha specificato una volta per tutte propria posizione, sostenendo che i dolcificanti con poche calorie sono stati un valido contributo nei pazienti affetti da obesità grave.

Magda Killa Lalla Cirignano

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Magda Killa Lalla Cirignano