Una banconota da piccolo taglio può rivelarsi un falso inaspettato. Scopri i più per non avere brutte sorprese in seguito. L’apparenza davvero inganna se orchestrata da contraffattori del settore.
La banconota da 5 euro è una delle denominazioni più basse della valuta euro è comunemente utilizzata per piccoli acquisti e transazioni quotidiane. Ogni moneta è stata creata diligentemente e non deve mancare di nessun particolare preposto e stabilito alla nascita. Prendendo esempio dal piccolo pezzo che usiamo nelle nostre spese, esaminiamo la sua struttura e composizione:
Sul lato anteriore della piccola banconota è rappresentato un motivo architettonico. E’ presente un arco, un rettangolo che indica il valore “5” in cifre. I colori spaziano dal bianco al grigio con sfumature verdi e gialle. Sul retro della banconota è raffigurato un ponte e le rappresentazioni simboliche dell’Unione Europea sotto forma di bande orizzontali e stelle. Tutto preciso all’inverosimile.
La banconota da 5 euro contiene vari elementi di sicurezza per prevenire la contraffazione. Questi possono includere un filigrana, una banda olografica, una stampa in rilievo e inchiostri speciali. Sono certificati appositamente per la Zecca. I falsi possono trovarsi dappertutto e non è detto che all’autogrill tutto sia vero quando danno il resto. Anche loro hanno potuto subire un danno senza volerlo.
La falsificazione delle banconote è un’attività illegale e fortemente condannata ma non sconfitta del tutto. Purtroppo esistono casi di falsi che toccano anche le 5 euro perché più insospettabili. Solo un punto gioca a sfavore dei disonesti quando devono riprodurre la piccola carta di acquisto: il simbolo della Banca Centrale d’Europa. Il più delle volte è sfocato o non definito e questo è un monito d’allarme.
Bisogna recarsi nella banca più vicina o dagli inquirenti e denunciare la moneta che testimonia un’attività illegale. non sempre le persone che la danno di resto sono le responsabili, possono qualificarsi vittime della contraffazione anche tanti venditori che non si accertano della provenienza dei soldi proprio perchè i 5 euro non sono poi così calcolabili.
Al giorno d’oggi in cui la tecnologia avanza a passi da gigante meglio usare le carte da bancomat per pagare i nostri consumi e le nostre spese. Si eviteranno imbrogli e inganni grazie alla moneta digitale.
