Cambiamento climatico, cosa significa letteralmente? Quali sono i rischi per il futuro del nostro pianeta? Facciamo chiarezza.
Letteralmente con cambiamento climatico vogliamo intendere quelle che sono state delle modifiche consistenti dei modelli meteorologici del nostro pianeta: per intenderci fenomeni atmosferici come precipitazioni e venti. Si tratta di un fenomeno naturale che è andato via via verificandosi nel corso della storia della Terra.
Specialmente in questi ultimi giorni, visto e considerato il disastro che ha colpito l’Emilia-Romagna, ci si chiede incessantemente quali sono le principali cause del cambiamento climatico. Tra le conseguenze non possiamo non citare il riscaldamento degli oceani, uragani, alluvioni e scioglimento dei ghiacciai.
Nuovi disastri all’orizzonte: il cambiamento climatico
Stavamo accennando in precedenza agli eventi tangibili del cambiamento climatico e tra questi citiamo l’aumento del livello del mare, la siccità, lo scioglimento delle calotte polari. Sono tutte conseguenze che hanno avuto un fortissimo impatto sull’ecosistema, sull’agricoltura. Sono stati molteplici gli sforzi fatti per cercare di ridurre al minimo gli effetti.
Oggi, specialmente con le immagini che stanno affollando i telegiornali, ci si domanda se siamo in un punto di non ritorno. Sono arrivate delle notizie decisamente poco serene e che attestano la necessità di contenere in maniera sostanziale l’aumento globale della temperatura Intro 1,5°. A farlo sapere sono gli scienziati dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale.
Cosa andrebbe fatto per migliorare la situazione
Secondo quanto stimato dagli scienziati, sembrerebbe che nei prossimi quattro anni ci possa essere un rischio davvero tangibile e che le temperature possano superare il limite di 1,5° di cui abbiamo parlato in precedenza. L’allarme è decisamente dietro l’angolo e stando alle ultime ricerche, potremmo assistere a breve termine a uno degli anni più caldi mai registrati fino a questo momento.
Sono state fornite anche delle linee guida per cercare di limitare il danno: nei prossimi sette anni andranno notevolmente diminuite le emissioni. Entro e non oltre il 2040 la maggior parte dei Paesi sviluppati dovranno essere in grado di raggiungere la neutralità carbonica ed eliminare del tutto i combustibili fossili. Discorso che vale anche per il gas serra. Andranno sovvenzionate più di tutto le energie rinnovabili.