Meteo all’insegna dell’ombrello, pioggia persistente sulla penisola. L’attesa per l’estate si fa lunga nella speranza che non si prepara un tempo tempestoso con frane e allagamenti.
Il periodo di transizione tra primavera ed estate può essere un momento interessante caratterizzato da cambiamenti significativi nella natura e nelle condizioni atmosferiche. Durante il passaggio le temperature iniziano a salire gradualmente, questo periodo può essere ancora influenzato da variazioni climatiche, con giornate che oscillano tra il fresco primaverile e l’inizio del calore estivo.
Le mattine e le serate possono essere più fresche, mentre le ore diurne possono offrire una sensazione di calore e conforto. La natura mostra un’esplosione di colori e vita. I fiori primaverili raggiungono il culmine della loro fioritura, mentre nuove piante e fiori estivi iniziano a sbocciare. È un periodo ideale per godersi la bellezza dei giardini fioriti e delle aree verdi rigogliose.
Purtroppo il sogno di vedere questo si è rallentato a iniziare dall’ingresso di maggio, mentre lo scorso anno già a marzo abbiamo avuto assaggio di un’estate bollente, il 2023 ci ha conservato una bella sorpresa. Già verso i 2 del mese gli Appennini delle zone centrali sono state interessate da una tempesta che ha fatto esondare i fiumi.
Fin qui è stato riparabile. Dopo qualche settimane la furia degli elementi di sono abbattuti su molte regioni del centro mettendo in ginocchio le popolazioni locali. La colpa è stata di una perturbazione violenta che ha fatto cadere soprattutto sull’Emilia Romagna grandi quantità di pioggia tale da rompere i margini dei fiumi e canali.
In più il mare si è ingrossato e si sono verificate inondazioni e straripamenti che ha invaso le cittadine residenti alle zone limitrofe. I notiziari hanno mostrato immagini agghiaccianti anche se le persone si stanno dando da fare con orgoglio. Tutti a spalare fando per ridarsi un contegno, la vita è anche questo e le prove vanno affrontate con dignità.
Il meteorologo Giuliacci fa sapere importanti novità sui cieli italiane:
“il dato di rilievo è che ancora non si vede il caldo estivo perché l’anticiclone africano mancherà almeno fino alla prima settimana di giugno, a differenza degli scorsi anni quando già alla fine di maggio le temperature arrivavano a superare i 30 gradi e le persone cominciavano ad andare a mare. Ora ci troviamo in presenza di un maggio davvero anomalo: l’estate si farà attendere almeno fino alla prima settimana di giugno”.
La speranza è che i giorni che ci separano dall’incontro dell’estate rimangano nella norma.