Viene indagata per omicidio stradale l’amica di Giulia Fedele, la 22enne morta in un incidente stradale avvenuto in Umbria.
Uno schianto all’alba, l’arrivo dei soccorritori ma poi si scopre che per una giovane umbra di 22 anni, all’arrivo dei mezzi del Suem 118 oramai non vi è più nulla da fare. Tragica la morte di Giulia Fedele, che insieme a due amiche – all’alba di domenica 21 maggio – percorreva la SS75 Centrale Umbra. Alla guida dell’auto c’era una ragazza di 19 anni e ora è lei a finire sotto accusa.
Il pm Giuseppe Petrazzini – che coordina le indagini sull’incidente – avrebbe infatti indagato l’amica di Giulia Fedele per omicidio stradale. Tecnicamente, si tratta di un atto dovuto per permettere di svolgere ogni possibile accertamento e chiarire sull’esatta dinamica della tragedia. Ancora una tragedia della strada che colpisce una giovanissima in auto sulle strade del nostro Paese.
Nelle scorse settimane, aveva suscitato sgomento la morte di Silvia Verdiani, la ragazza di 24 anni del pisano rimasta vittima di un incidente stradale che non le ha lasciato scampo. Sulle reali responsabilità dell’amica della ragazza rimasta uccisa in Umbria andranno fatte le opportune verifiche, nel frattempo non si conoscono eventuali risultati di alcol test e drug test.
Quel che è certo è che la morte della 22enne Giulia Fedele ha sconvolto la comunità umbra, in particolare la cittadina di Foligno, dove la ragazza viveva con la famiglia. Qui ogni anno si svolge la Giostra della Quintana e la famiglia della ragazza morta è molto vicina al rione Pugilli, dove appunto vivono. Proprio il rione non ha fatto mancare l’affetto nei confronti della famiglia della sfortunata 22enne.
Ma anche i tifosi della locale squadra del Foligno hanno voluto manifestare la propria vicinanza alla famiglia di questa giovane scomparsa in maniera così drammatica e prematura. Danno infatti l’addio al “giovane angelo”, ennesima vittima delle strade italiane con ancora una vita davanti. Entrambe le ragazze che si trovavano in auto con Giulia Fedele non hanno riportato gravi conseguenze nel terribile sinistro e anzi sarebbero già state dimesse dall’ospedale, in cui erano state trasportate.