Un uomo di 60 anni è stato trovato morto nella sua abitazione: da quanto si apprende dalle forze dell’ordine è stata fermata la compagna. Un delitto che ha lasciato senza parole i familiari della vittima, che è stata rinvenuta senza vita nella propria abitazione e presentava delle ferite alla testa. Tutti i dettagli.
Un delitto che si tinge di giallo si è registrato nelle scorse ore in Italia. In un momento davvero particolare, segnato dalla vicenda della morte assurda di Giulia Tramontano, uccisa in modo barbaro dal compagno, arriva un altro omicidio che lascia davvero sgomenti. Le forze dell’ordine hanno scoperto l’ennesimo corpo senza vita, con la possibilità che in questo caso sia stata la compagna della vittima ad aver commesso il gesto folle.
I fatti: un individuo di sessant’anni è stato scoperto senza vita nella sua abitazione a Fabriano, in provincia di Ancona, presentando una lesione alla testa. La sua compagna, con cui conviveva, è stata fermata dalle forze dell’ordine con l’accusa di omicidio. Si indaga per capire il possibile movente che avrebbe portato la donna a compiere il folle gesto.
Al momento gli inquirenti non scarta nessuna pista in quest’incredibile omicidio che ancora una volta ha scosso il nostro paese, soprattutto per altre tristi vicende.
Uomo trovato morto in casa: le forze dell’ordine hanno fermato la compagna della vittima
Secondo le prime informazioni riportate dai media nazionali, la donna arrestata dalle forze dell’ordine è una cittadina italiana di cinquant’anni. Non sono ancora emersi dettagli sulle generalità della donna. I parenti dell’uomo hanno allertato le autorità nella serata di sabato 3 giugno, riferendo che l’operaio italiano era stato colpito alla testa con un oggetto contundente.
L’incidente è avvenuto nella residenza condivisa dai due, situata in via Castelli a Fabriano. Alcuni giornali nazionali stanno riferendo ulteriori dettagli sulla triste vicenda. In particolare sembra che la vittima sia stata assassinata nella camera da letto e il suo corpo sia stato rinvenuto intorno alle 20:00 di sabato 3 giugno.
Attualmente la donna si trova in stato di fermo presso il carcere femminile di Pesaro, in attesa di essere interrogata dal giudice istruttore entro mercoledì 7 giugno. L’abitazione in cui si è verificato il crimine è stata posta sotto sequestro. È prevista l’autopsia sul corpo dell’uomo, probabilmente già per lunedì 5 giugno.