Le ultime preoccupanti novità sulla scomparsa di Andreea Rabciuc, potrebbero essere suoi i resti di cadavere di donna trovati al Pigneto.
Sarà l’esame del DNA a stabilire di chi sono i resti del cadavere di donna, dall’apparente età di 30 anni e da una prima perizia morta circa un anno, ritrovati in un parco del quartiere popolare del Pigneto di Roma. In queste ore, aleggia il sospetto che possa trattarsi di Andreea Rabciuc, la giovane di origine romena scomparsa dalla zona di Jesi, in provincia di Ancona, all’alba del 12 marzo 2022. Il cadavere è irriconoscibile, a quanto pare, se non per un elemento, che sarebbe una collanina a quanto pare compatibile o simile a una di quelle che indossava solitamente la giovane.
Il giallo della scomparsa della giovane sparita dalle campagne di Montecarotto, un paese della zona dello jesino, nasconde davvero molti interrogativi. Uno in particolare: appare assurdo che nessuno possa aver visto la giovane nella notte della sua scomparsa. Tutte le segnalazioni arrivate subito dopo la scomparsa, infatti, si erano rivelate infondate e ancora si cercavano fino a poche ore fa notizie della ragazza. Unico indagato in questa vicenda è Simone Gresti, il fidanzato della ragazza scomparsa, che però respinge ogni addebito.
Nelle ultime settimane, nelle campagne intorno a Jesi e in particolare in una zona di proprietà della famiglia Gresti erano stati effettuati nuovi sopralluoghi, anche con cani molecolari, ma senza esito alcuno. Nelle scorse ore, dopo il ritrovamento del cadavere al Pigneto, la pm di Ancona, Irene Bilotta, ha contattato la procura di Roma per informazioni e approfondimenti sul caso. Del caso, in più occasioni si è parlato nel corso della trasmissione ‘Chi l’ha visto?’, a cui erano arrivate alcune segnalazioni della giovane scomparsa, avvistata proprio nella Capitale.
Segnalazioni simili erano arrivate anche al legale di Gresti, l’avvocato Emanuele Giuliani, il quale da sempre sposa la tesi dell’allontanamento volontario. Il professionista ha spiegato di aver contattato il suo assistito e che questi, una volta apprese le informazioni sul possibile ritrovamento dei resti di Andreea Rabciuc, si è detto molto mortificato e ha sottolineato come questa sarebbe “una cosa terribile, molto triste”. Oltre alla perizia sui resti, è stato attivato anche il database che permetterà ai carabinieri che seguono le indagini di risalire a tutti i casi di scomparsa in Italia di donne giovani dal 2020 a oggi.
Peraltro, a gettare ancora più ombre sul giallo, va tenuto presente che sono diversi i cadaveri rinvenuti negli ultimi mesi a Roma, durante operazioni con l’escavatore simili a quella di ore fa che ha portato al rinvenimento delle ossa di una donna che appunto potrebbe essere la 28enne scomparsa da Jesi. Nessuno di questi ha un nome purtroppo. Infine la domanda: se i resti ritrovati sono quelli di Andreea Rabciuc, come ci è finita lì?