Sarebbe stato un attacco di epilessia a stroncare la vita di Annabelle, la star di YouTube morta nelle scorse ore a soli 22 anni.
Una morte improvvisa e sconcertante, che ha lasciato davvero senza parole quanti la conoscevano e la seguivano sui social network e su YouTube, dove era rapidamente diventata famosissima. Lei era la YouTuber americana Annabelle Ham, 22 anni, qualche giorno fa si era sentita male, perdendo poi la vita, e i suoi familiari hanno deciso di rompere il silenzio su quanto le è accaduto, per evitare speculazioni sulla sua morte. La causa del decesso, hanno spiegato, è da attribuire a un attacco di epilessia.
“Annabelle ha vissuto un evento epilettico ed è andata alle porte del paradiso”, hanno scritto i genitori della ragazza scomparsa prematuramente, postando una foto che ritrae la loro famiglia unita, quindi con presenti anche le sorelle della giovane deceduta. Secondo quanto riportato, la ragazza soffriva di attacchi di epilessia e i genitori hanno voluto rendere pubblico il dramma della sua morte, proprio per sensibilizzare su questo tema, rispetto al quale non sempre c’è consapevolezza. Ancora una volta, un dramma che colpisce una famiglia, con la scomparsa di una giovane.
E ancora una volta, la vittima di questo dramma è una donna che era diventata protagonista del mondo dei social, proprio come la mamma di 30 anni che su TikTok aveva raccontato la battaglia contro il tumore. Pur consapevole di dover lottare tutti i giorni contro l’epilessia, che è un male silente e pronto a esplodere in maniera devastante, Annabelle Ham era diventata un punto di riferimento su YouTube per molti suoi coetanei e soprattutto molte sue coetanee. In tanti andavano a spulciare tra i suoi video per consigli su moda, bellezza e trucco.
Era una studentessa alla Kennesaw State University e sul suo canale YouTube gli iscritti superavano quota 70mila, ma non solo: la ragazza era molto presente anche su Instagram e TikTok con decine di migliaia di follower che la seguivano. Un sorriso sempre stampato sul volto, quello di Annabelle, e ora anche i ragazzi della sua facoltà universitaria la ricordano: “Era premurosa, altruista e portava così tanto amore”.
