Una babysitter è stata arrestata dopo che la bambina affidatale da una famiglia è morto: era stato lasciato in un’auto rovente per 5 ore.
Ancora un tremendo caso di abbandono di bambina in un’auto rovente, che in questa estate così calda – non solo in Italia – significa condannarlo a morte certa. Per tale ragione, nelle scorse ore, una donna è stata arrestata per omicidio colposo aggravato. L’accusa è quella di aver abbandonato la piccola di pochi mesi, appena 10, che era stato affidato alle sue cure dalla famiglia. Qualche settimana fa, il 7 giugno scorso, a Roma una bambina di 14 mesi era stata dimenticata in auto dal suo papà, un carabiniere che avrebbe dovuto accompagnarla all’asilo.
La piccola era morta e la stessa sorte è purtroppo toccata a questa bambina, che è rimasta abbandonata per ore in auto dalla sua babysitter. Il dramma sconvolgente si è consumato nella contea di Baker, nell’Oregon: la babysitter di 46 anni da giugno aveva in custodia la piccola e come al solito la mattina andava a prenderla da casa dove viveva coi suoi genitori. La donna con la piccola è andata da Burger King, ma la fila era troppo lunga, per cui ha deciso di andare via.
Si è successivamente recata in un’altra abitazione, dove tiene in custodia tre altri bambini, a un certo punto si è resa conto di aver lasciato la bambina di 10 mesi in auto, ma presa dalle faccende nella nuova abitazione dove si trovava, si è nuovamente scordata di andarla a prendere. Intorno alle 13, la mamma della piccola è andata a prelevare sua figlia e l’ha trovata all’interno dell’auto calda che non respirava e aveva anche le labbra blu. Immediatamente ha chiamato i soccorsi, ma quando la piccola è poi giunta in ospedale per lei non c’era più nulla da fare.
I rapporti di polizia sono sconvolgenti: uno degli investigatori aveva toccato la pelle della bambina ed era molto calda al tatto. Per tale ragione, aveva chiesto al personale medico di misurare la temperatura corporea e questa era risultata essere di 43 gradi. Quello che risulta ancora più sconvolgente è che quella è la temperatura massima che può riportare un termometro clinico. Questa tipologia di decessi di bambini di pochi mesi sono purtroppo diffusi in tutto il mondo, come testimoniano anche vicende davvero terribili e un mese fa un caso analogo era emerso in Israele.