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“Lui è il mio eroe”, morto a 2 anni: il messaggio della sua mamma

Pubblicato da
Gabriele Mastroleo

La mamma di un bambino morto solo a 2 anni: “Lui è il mio eroe”, il suo messaggio commuove tutti, il piccolo morto in maniera terribile.

Bambino in ospedale (foto pubblico dominio) – Ultimaparola.com

Una vicenda tragica e un messaggio che ha fatto il giro del mondo e ha commosso tutti: quello di una mamma disperata per aver perso il suo figlioletto, morto ad appena 2 anni. La tragedia lascia senza parole, anche perché casi come questo se ne contano qualche decina in oltre 50 anni e sono stati quasi sempre mortali. Quest’ultimo dato, che si riferisce solo agli USA, è stato diffuso dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC), che parla di quattro persone sopravvissute a questa grave infezione su 157 tra il 1962 e il 2022.

Come è morto il piccolo di 2 anni: l’infezione killer che non lascia scampo

Bambino in piscina (foto pubblico dominio) – Ultimaparola.com

Siamo davanti a un’infezione killer, infatti, che lascia pochissime o quasi nulle possibilità di sopravvivenza: si tratta del Naegleria fowleri, il terribile protista comunemente noto come ameba mangia-cervello. Questo ameba si diffonde soprattutto in acqua tiepida e – come testimoniato in un altro caso documentato – può trovare terreno fertile sia nei fiumi che in piscine custodite. L’ultimo caso documentato, quello del bambino di 2 anni appunto, si è verificato in Nevada. Il piccolo si chiamava Woodrow Bundy e ha combattuto per sette giorni prima di soccombere alla malattia, come ha spiegato la sua mamma.

Naegleria fowleri è un’ameba che si chiama mangia-cervello perché può causare un’infezione cerebrale, nel momento in cui questo organismo unicellulare, attraverso il naso, entra proprio nell’organismo del bambino. Come abbiamo visto, negli Usa la media degli ultimi 60 anni è di meno di tre casi all’anno, il problema vero è che chi viene contagiato da questo ameba che gli penetra nel cervello ha speranze di sopravvivenza davvero ridotte al lumicino.  Lo ha potuto constatare sulla sua pelle il piccolo Woodrow Bundy e purtroppo anche la sua famiglia.

Sua mamma ha affidato a Facebook un tenero ricordo del bambino, definito come “il mio eroe”. Le sue parole sono state strazianti: “Sarò per sempre grata a Dio per avermi dato il bambino più buono sulla terra”. Ma come si manifesta la Naegleria fowleri? I sintomi partono da un forte mal di testa e un po’ di nausea, per arrivare in pochissimo tempo alle convulsioni e la vittima di questo ameba finisce in coma.

Gabriele Mastroleo

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Gabriele Mastroleo