Tremendo lutto per il campione del ciclismo Mario Cipollini, che ha vinto anche un titolo mondiale storico: addio al suo “maestro”.
Un tremendo lutto ha colpito nelle scorse ore Mario Cipollini, lo sprinter italiano più forte di sempre, non solo a livello nazionale, con quasi 100 vittorie ottenute su strada, praticamente tutte al fotofinish. Il campionissimo, che nel 2002 ha conquistato anche i mondiali su strada a Zolder, con il solito arrivo in volata, piange la perdita di un caro congiunto, colui che è stato un vero e proprio “maestro” e che tanto gli ha insegnato negli anni. L’annuncio lo ha dato lo stesso campione del ciclismo su strada.
Mario Cipollini, il lutto che lo ha colpito
Lo sprinter piange infatti la morte del suo fratello maggiore, quello che quando era piccolo era il suo modello di campione da seguire, Cesare Cipollini: anche egli ciclista, per l’appunto, il più grande dei fratelli di una famiglia destinata alle due ruote – anche il padre era cicloamatore – era nato il 16 dicembre 1958 a Belfort, in Francia. La sua carriera da professionista si è sviluppata dal 1978 al 1990, e durante questo periodo ha dimostrato il suo talento e la sua determinazione nelle competizioni.
Prima di diventare professionista, Cesare Cipollini ha già dato prova del suo straordinario talento come dilettante, vincendo ben otto gare in un anno: la sua carriera da professionista è iniziata nel 1978, quando è entrato nella squadra Magniflex-Torpado di Primo Franchini. Questo grazie a una deroga che gli ha consentito di gareggiare subito coi più grandi: nel corso della sua carriera da professionista, il maggiore dei fratelli Cipollini, di nove anni più anziano di Mario, ha accumulato una serie di successi e piazzamenti significativi. Tra i risultati più notevoli spicca la sua vittoria al Giro dell’Emilia nel 1983, poi sono arrivate diverse posizioni di prestigio in importanti classiche e gare internazionali.
Padre di Edoardo, un giovane ciclista che ha dimostrato il proprio talento dominando il Giro del Veneto juniores, e che si allena con lo zio Mario, Cesare Cipollini – negli ultimi anni – aveva avuto a che fare con gravi problemi di salute. In particolare, nel 2019, aveva subito un trapianto di cuore presso il policlinico Sant’Orsola di Bologna. Questo non gli aveva impedito di restare nel mondo del ciclismo, nelle vesti di osservatore particolare, molto stimato dagli stessi addetti ai lavori. Il mondo dello sport dunque piange un altro campione, il cui talento resta indiscusso.