Cosa sappiamo finora dell’omicidio di Celine Frei Matzohl, una 21enne residente in provincia di Bolzano, uccisa dal fidanzato violento.
73 femminicidi dall’inizio del 2023, tre solo nelle ultime ore in Trentino Alto Adige, l’ultimo quello di Celine Frei Matzohl, una 21enne residente a Silandro, provincia di Bolzano: i numeri sono davvero terribili, soprattutto se si considera che la maggior parte di questi delitti si consumano tra le mura domestiche, perpetrati in gran parte da partner ed ex partner. Ancora una volta non si fa eccezione: le strazianti circostanze dell’omicidio hanno lasciato sgomenta la comunità locale e scosso il paese.
Celine Frei Matzohl: il suo omicidio ha sconvolto l’Italia
Un’altra giovane donna non c’è più, come è accaduto nelle scorse ore ad Azzurra Campari, suicida in carcere, dove scontava reati commessi dieci anni fa e divenuti definitivi solo di recente. Sarebbe dovuta uscire tra un anno e mezzo, ma non ha retto il peso della detenzione e oggi ci si interroga se per lei erano possibili strade alternative. Un’altra straziante storia di giovane donna è quella di Anita, che in Nepal è stata cacciata di casa nei giorni del ciclo mestruale e nella capanna dove era costretta a stare è stata morsa e uccisa da un serpente. Vicende diverse ma accomunate da un denominatore unico: donne giovani e fragili.
L’omicidio di Celine Frei Matzohl, dunque, è un crimine che testimonia come sia difficile oggi per una giovane donna provare a chiudere col passato, rappresentato da uomini violenti. Difficile soprattutto quando manca il sostegno da parte della società civile. Nella giornata di ieri, gli inquirenti hanno scoperto un’orrenda scena del crimine all’interno dell’appartamento dell’ex fidanzato della vittima, Omer Cim. Un corpo, quello di Celine, dilaniato dalle coltellate, senza alcuna pietà, un assassino in fuga e la gente del posto che dice di non ricordare di avere mai assistito a nulla di simile. La brutalità del male che diventa quotidiano e che scuote le coscienze, l’omicidio di questa ragazza rappresenta soprattutto questo.
Omer Cim, ex fidanzato della vittima, è stato fermato e arrestato mentre tentava di fuggire verso l’Austria attraverso il confine di Resia. Gli inquirenti hanno dovuto sparare alle gomme dell’auto per fermarlo. Ora cercano di capire cosa sia successo: l’ipotesi è che con la scusa di un chiarimento Celine, che aveva denunciato l’ex fidanzato qualche tempo fa, sia caduta in una vera e propria trappola mortale. L’assessora comunale Dunja Tassiello ha espresso la rabbia e la frustrazione della comunità dove Celine viveva e ricorda appunto la sua denuncia ai carabinieri per reati legati al codice rosso: oggi tutti concordano su quanto sia importante affrontare il problema della violenza di genere. La speranza è che non si tratti per l’ennesima volta di una indignazione che è quasi sempre solo di passaggio.