Un uomo avrebbe minacciato di far esplodere il Vaticano, dando il via a un inseguimento per le strade di Roma: tutti i dettagli.
Un cinquantenne di Guidonia, che è stato ribattezzato con il nome di Tarzan, ha gettato il panico nella città di Roma, portando avanti una fuga che davvero non ha precedenti. Al grido “Fatemi passare, che devo fare esplodere il Vaticano”, l’uomo ha prima tentato di rubare un’automobile, che ha danneggiato con un sasso, quindi si è impadronito di un camion. In quel momento, è iniziata una fuga che ha messo in apprensione decine di uomini della Polizia di Stato, come testimoniano le immagini e i video pubblicati da molti testimoni.
Tra i presenti all’arresto c’è Silvia, un’infermiera che ha raccontato come la persona bloccata dalle forze dell’ordine sia stata ribattezzata Tarzan, perché aveva un’incredibile capacità di balzare da un’auto all’altra. Il gesto ha mandato in tilt in particolare il Grande Raccordo Anulare, dove l’uomo ha provato a forzare diverse auto per rubarle. La polizia ha dovuto agire con decisione per fermare la corsa del fuggitivo, sparando addirittura alle gomme del camion che aveva sottratto.
Ci sono state anche tre persone ferite, sebbene non in maniera grave, ovvero due agenti di polizia e un automobilista di passaggio. L’uomo fermato era ai domiciliari per resistenza, ma è riuscito a eludere i controlli e a portare avanti il gesto incredibile, sfuggendo in un primo momento anche all’inseguimento della polizia. Il fuggitivo, che appunto minacciava di voler fare esplodere il Vaticano, è stato infine fermato in piazza Pio XI. In quel momento, brandiva ancora un coltello contro le forze dell’ordine, che hanno faticato non poco per bloccarlo.
Contro di lui ora ci sono diverse accuse, che riguardano resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni, furto aggravato, danneggiamento e porto di arma impropria. Secondo quanto accertato, l’uomo era molto pericoloso e sembrava determinato a tutto, tanto che ha speronato veicoli della polizia e anche altre auto, che ostruivano quello che era a tutti gli effetti un piano folle. Da parte loro, le forze dell’ordine hanno fatto di tutto per evitare che il fuggiasco potesse nuocere ai passanti con la sua azione. Attualmente è detenuto a Regina Coeli, in attesa della convalida del suo arresto.