Giallo Natascha Kampusch: nuovi terribili dettagli sul rapimento che ha sconvolto l’opinione pubblica di tutto il mondo.
Il caso di Natascha Kampusch, una giovane originaria dell’Austria, ha fatto il giro del mondo qualche anno fa: si tratta di uno dei cold case più noti all’opinione pubblica e ancora oggi, a oltre tre lustri di distanza dalla fuga dalla sua prigionia, la vicenda si riempie di nuovi dettagli raccapriccianti. Come molti ricorderanno, la giovane austriaca è stata rapita all’età di 10 anni nel marzo 1998. Come si scoprirà in seguito, il rapimento scioccante venne commesso da Wolfgang Priklopil. La ragazza è stata rinchiusa in un seminterrato segreto per otto anni dopo essere stata rapita per strada.
Il giorno del suo rapimento, la ragazzina di appena 10 anni si stava recando a scuola e a quanto pare l’uomo che l’ha portata via e tenuta nascosta per otto anni lo ha fatto per farla innamorare di lui. Una perversione che ha distrutto l’infanzia di questa ragazza, che solo nel 2006 riuscì poi a scappare dalla sua prigionia: come raccontato da lei stessa in un libro, diventato poi una serie televisiva, è rimasta nelle mani del suo aguzzino per qualcosa come oltre tremila giorni, esattamente 3.096 giorni. Una vicenda che purtroppo non è un caso unico e ci sono altri tristi precedenti.
Negli anni, Natascha Kampusch – che oggi è un’autrice e conduttrice di talk show nel suo Paese d’origine – aveva raccontato di essere stata filmata dal suo aguzzino, il quale peraltro conservava un’inquietante collezione di filmati amatoriali. Anche più di recente, i video erano stati precedentemente rilasciati per il libro dell’ex detective Peter Reichard sul caso della giovane rapita, raccolti in tre mini DVD. Si tratta di video terribili, che dimostrano – qualora davvero ce ne fosse bisogno – come Priklopil fosse uno squilibrato.
Uno dei video resi recentemente pubblici mostra l’aguzzino di Natascha Kampusch che umilia la bambina, mentre questa apparecchia la tavola per la colazione pochi giorni dopo essere caduta nelle sue mani. Ancora più inquietante è un video di sei anni dopo, quando la rapita è ormai quasi maggiorenne e lui la costringe a prendere parte a una “caccia alle uova di Pasqua”. In questo caso, la giovane rapita appare completamente nuda, ma non è l’unico video che la mostra così. La rapita era costretta a spogliarsi davanti a lui, anche quando l’uomo “interpretava” il ruolo del maestro severo che le correggeva i compiti. Priklopil è stato trovato morto poche ore dopo che la ragazza è stata liberata: non fu mai chiaro se sia stato ucciso o si sia suicidato.