Una donna è stata trovata senza vita questa mattina nelle acque del laghetto del Parco Ducale di Parma. Sul posto i soccorritori e le forze dell’ordine.
Questa mattina, un cadavere è stato trovato nelle acque del laghetto del Parco Ducale di Parma. A notare il corpo è stato un passante che ha subito lanciato l’allarme contattando le forze dell’ordine per segnalare l’accaduto.
Prontamente sono arrivati presso il parco, le squadre dei vigili del fuoco ed i soccorritori del 118. I pompieri hanno provveduto a recuperare il corpo che galleggiava in acqua, poi i sanitari hanno constatato il decesso. Le forze dell’ordine hanno identificato la vittima, che sarebbe una donna di 56 anni, originaria della provincia di Parma, ed ora stanno indagando per ricostruire quanto accaduto.
Una donna è stata trovata senza morta questa mattina, lunedì 30 ottobre, nel laghetto del Parco Ducale di Parma. Si tratterebbe di una 56enne originaria di Felino, piccolo centro della provincia di Parma.
L’allarme, secondo quanto riportano i colleghi della redazione de Il Resto del Carlino, è scattato intorno alle 10 quando un passante ha notato il corpo che galleggiava nelle acque del piccolo bacino. Immediatamente è partita la chiamata al numero unico per le emergenze.
Subito, dopo la segnalazione, è scattata la macchina dei soccorsi con l’arrivo presso il parco dei vigili del fuoco e dell’equipe medica del 118. I pompieri hanno recuperato il corpo della donna, di cui è stato possibile solo constatarne il decesso.
Sul posto anche gli agenti della Squadra Mobile del capoluogo di provincia emiliano ed i colleghi della Scientifica che hanno effettuato tutti i rilievi ed avviato le indagini per risalire all’identità della donna e chiarire le cause del decesso. Poco dopo, è arrivata l’identificazione, grazie anche al marito che avrebbe riconosciuto il corpo.
Non si conoscono ancora le cause della morte. Dai primi riscontri pare non vi siano segni di violenza sul cadavere e le ipotesi al momento al vaglio degli inquirenti sono quelle di un gesto volontario o di una caduta accidentale nelle acque del lago. Sempre secondo quanto riporta Il Resto del Carlino, per questo motivo, l’autorità giudiziaria non avrebbe stabilito ulteriori esami sulla salma e sarebbe stato già firmato il nullaosta per la restituzione ai familiari che potranno procedere con le esequie.