Don Matteo e don Massimo: il cambiamento nella fiction Rai che ancora non tutti hanno capito. Ve lo spieghiamo noi.
Sarebbe già dovuta andare in onda nella primavera scorsa, e invece una serie di imprevisti hanno fatto slittare la trasmissione della 14esima stagione di “Don Matteo” all’autunno.
La data della partenza dei nuovi episodi, però, è stata finalmente ufficializzata. Si comincia giovedì 17 ottobre, alle 21.30, con le avventure che hanno come protagonista Don Massimo (Raoul Bova) nei panni del parroco di Spoleto. E poi il maresciallo Cecchini (Nino Frassica), il nuovo capitano Diego Martino (Eugenio Mastrandrea), e tanti altri voti noti e meno noti della serie.
La prima stagione di “Don Matteo”, andata in onda nei lontani anni Duemila, vedeva l’indimenticabile Terence Hill vestire i panni del celeberrimo sacerdote. Durante la 13esima stagione, nel bel mezzo della messa in onda, è invece avvenuto il “cambio” che i produttori della serie, ormai, paventavano da tempo. Anche se rimangono ancora moltissime incognite da chiarire rispetto ad uno dei prodotti televisivi più acclamati di sempre.
Il cambiamento che in molti avrebbero desiderato non veder avvenire si è verificato a metà della 13esima stagione. Raoul Bova ha sostituito Terence Hill nei panni del parroco di Spoleto.
L’interrogativo che molti telespettatori affezionati alla fiction continuano a porsi, però, è come sia avvenuto questo cambio di passo. O meglio, cosa ne sia stato di Don Matteo dopo l’arrivo di Don Massimo presso la cittadina in cui è ambientato il tutto.
Se ben vi ricordate, nella quarta puntata della 13esima serie assistevamo al parroco storico di Spoleto che, nel pieno della notte, si congedava dai suoi affetti a bordo di un’auto dai vetri oscurati. Il mattino seguente, tutti gli abitanti della città si risvegliavano terrorizzati dinanzi alla scomparsa misteriosa del parroco.
Raoul Bova stesso, nel commentare il brusco cambio di passo, aveva dichiarato quanto segue alla stampa: “Don Matteo non morirà“. Ma che fine ha fatto, dunque, il sacerdote in bicicletta che, per tanti anni, ha tenuto incollati alla tv milioni di spettatori?
C’è chi aveva paventato l’ipotesi di una sparizione che sarebbe rimasta senza spiegazione, e chi addirittura di un rapimento. In realtà, la soluzione in merito al dilemma “Don Matteo” l’aveva fornita il personaggio stesso, negli episodi seguenti della 13esima stagione.
Il parroco, nella fattispecie, aveva fatto arrivare in canonica un messaggio esplicativo di tutto: “Mi dispiace non aver potuto spiegare tutto di persona. Sono qui nell’ospedale del mio amico missionario. C’è tanto da fare ma mi mancate già tutti“.
Questa, dunque, la sorte toccata al personaggio interpretato da Terence Hill. Il quale, nel congedarsi dai suoi amici, non aveva mancato di indirizzare parole di incoraggiamento al nuovo parroco Don Massimo: “So che tu sei un bravo prete. Ti basterà fare cose che non ti saresti mai immaginato di fare“.