Amore Criminale, Ilaria Sollazzo uccisa a Scalea: la storia, Antonio Russo morto suicida

Una nuova puntata di Amore Criminale, dedicata alla morte di Ilaria Sollazzo, uccisa dall’ex compagno poi suicidatosi.

La tragica storia di Ilaria Sollazzo, la giovane donna uccisa dall’ex compagno Antonio Russo in un atto di violenza estrema, è al centro della puntata di Amore Criminale del 19 novembre 2024: questa vicenda tocca temi profondi legati al controllo, alla gelosia e all’incapacità di accettare la fine di una relazione. Una vicenda simile a troppe altre, come quella già affrontata di Alessandra Matteuzzi.

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Ilaria Sollazzo uccisa a Scalea (Ultimaparola.com)

Di fronte all’evidenza dei fatti, fanno clamore le parole del ministro Valditara in un videomessaggio alla fondazione Giulia Cecchettin: l’esponente di governo ha definito “ideologia” la lotta al patriarcato e ha anche ‘suggerito’ il nesso tra violenza di genere e immigrazione incontrollata. Se però leggiamo questi fatti di cronaca, le parole del ministro sembrano interpretare una visione distorta della realtà.

La storia di Ilaria Sollazzo

Ilaria Sollazzo, nata nel 1991 a Scalea, in provincia di Cosenza, era una giovane piena di vita e molto amata nella sua comunità, che sapeva affrontare le sfide che si trovava davanti. Dopo aver conseguito il diploma, si era trasferita a Roma e aveva studiato Economia alla prestigiosa LUISS “Guido Carli”, dimostrando determinazione e ambizione.

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Uccisa dall’ex (Ultimaparola.com)

Ma forte era rimasto il rapporto con la sua Scalea, nonostante i suoi successi accademici e professionali: in Calabria, dopo la laurea, aveva deciso di tornarci e lavorava come insegnante di sostegno e catechista. La sua dedizione verso i giovani e il suo impegno sociale riflettevano una personalità generosa e altruista, molto stimata nella sua città natale.

C’era stato poi l’incontro con Antonio Russo, una guardia giurata di 25 anni: tra loro era scoppiata la passione e la vita di Ilaria Sollazzo era radicalmente cambiata, soprattutto quando nel 2020 era nata la figlia della coppia. Una relazione perfetta, come tante altre, ma che però nascondeva – come tante altre – molte difficoltà e tante bugie: gelosia, tradimenti e profonde incompatibilità caratteriali. Ilaria decide così di lasciare Antonio.

Il tragico epilogo: Antonio Russo uccide Ilaria Sollazzo e si suicida

Il giovane uomo, incapace di accettare la separazione, reagì in modo ossessivo, tentando in ogni modo di riconquistare Ilaria Sollazzo, che dall’altra parte – ferita – non aveva alcuna intenzione di tornare sui suoi passi. La notte del 2 ottobre 2022, il tragico epilogo di questa vicenda, per l’ennesima volta sottovalutato da chi avrebbe dovuto proteggere Ilaria Sollazzo.

Antonio Russo, infatti, organizzò un vero e proprio agguato alla sua ex: si appostò fuori dalla casa della donna e, al suo arrivo, le sparò cinque colpi al volto, uccidendola. Subito dopo, rivolse l’arma contro se stesso, togliendosi la vita. L’orrore della scena fu scoperto dai familiari di Ilaria Sollazzo, svegliati dal rumore degli spari. Anche i genitori della donna, così come la figlioletta di due anni, sono vittime di questa vicenda.

A un anno dalla tragedia, la comunità di Scalea ha deciso di trasformare il dolore in un impegno concreto per il cambiamento. È stata inaugurata un’associazione che porta il nome di Ilaria Sollazzo, insieme a uno sportello di supporto per le vittime di violenza di genere. Ci si domanda spesso se tutto questo è sufficiente per porre fine alla lunga lista di violenze di genere, ormai quotidiane e sempre più brutali.

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